OCSE PISA: in Italia studenti infelici e docenti disinteressati

Alunni scontenti, risultati sotto la media e docenti poco interessati: questa l’immagine che l’ultima indagine OCSE PISA restituisce a proposito del nostro modello scolastico. L’inchiesta “Do teacher-student relation affect student’s well-being at school” promossa dall’Ente internazionale, per la prima volta ha esaminato come il rapporto tra docente e alunno (15 anni l’età media presa in considerazione) influenzi il senso di appartenenza dei ragazzi alla scuola, il loro benessere e persino il loro rendimento scolastico. Il risultato? L’Italia si conferma ben al di sotto della media mondiale in tutte le voci.
In primis proprio in quella che riguarda l’influenza di un buon rapporto docente-discente sul senso di appartenenza dei giovani: tra gli oltre 60 paesi che hanno preso parte all’indagine l’Italia è quartultima, come mostra la tabella sottostante:
tabella ocse
Secondo il rapporto OCSE PISA, gli studenti italiani sono meno felici di stare a scuola: solo il 75% degli intervistati dichiara di avere piacere nel frequentare la scuola, contro una media mondiale che si attesta intorno all’80%. Dati che hanno immediati riscontri anche nel rendimento scolastico: l’indagine, infatti, sottolinea la forte correlazione tra il benessere dei ragazzi e i loro risultati accademici: non a caso i paesi al top in questa graduatoria sono anche quelli in cui i giovani ottengono  i migliori risultati nei test di matematica e di comprensione linguistica.

“Gli insegnanti italiani pensano soprattutto alle performance accademiche – osserva Francesca Borgonovi, economista Ocse autrice dello studio – e una ragione può essere che è fondamentale migliorare la preparazione dei ragazzi”. Tuttavia, come risulta evidente dal rapporto, risultati e ambiente vanno a braccetto e ignorare questa relazione rischia di compromettere gli sforzi di rinnovamento del nostro sistema scolastico. Di qui le necessità di nuovi sistemi didattici: “L’insegnamento frontale è anacronistico e poco legato all’apprendimento – prosegue Borgonovi – oltre che poco legato al benessere dei ragazzi”.
 
Per approfondimenti: ecco la relazione completa “Do teacher-student relation affect student’s well-being at school” dell’OCSE PISA.

Exit mobile version