Dallo spazio alle api, dai vulcani ai terremoti, passando per l’alimentazione, la biologia, la fisica e tanto altro. È il weekend all’insegna della scienza attende Roma con il NET Village, il villaggio della Scienza che apre le sue porte oggi, venerdì 27 settembre, e sabato 28 settembre, dalle 18:30 alle 23 presso la Città dell’Altra Economia nel quartiere Testaccio (qui il programma). Cuore pulsante della Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori di NET – scieNcE Together, il più grande partenariato nazionale dedicato alla divulgazione scientifica, composto da ben 12 enti nazionali e coordinato dal CNR-Artov, Il Net Village offre un’occasione unica per vivere la scienza da vicino.
Spettacoli, talk coinvolgenti e laboratori interattivi per tutte le età e tutti gratuiti mostreranno da vicino il lavoro che in Italia quotidianamente svolgono migliaia di ricercatrici e ricercatori dei più importanti centri di ricerca italiani ed europei. La Notte Europea di NET sarà un omaggio speciale alla vita di Maria Skłodowska Curie, la straordinaria scienziata che ha rivoluzionato il mondo della fisica e della chimica, prima persona nella storia a ricevere due premi Nobel.
Il progetto NET dei ricercatori
I ricercatori e le ricercatrici dei principali enti pubblici di ricerca e università del nostro Paese che costituiscono la rete di NET condurranno laboratori, tour in presenza e virtuali, giochi ed esperimenti, conferenze interattive per avvicinare adulti e bambini alla scienza. Durante gli appuntamenti, infatti, i partecipanti avranno l’opportunità di interagire direttamente con gli scienziati e le scienziate, partecipare a esperimenti interattivi e assistere a dimostrazioni scientifiche dal vivo, rendendo la scienza un’esperienza divertente e coinvolgente per tutti, dai bambini agli adulti.
Numerosi eventi preparatori hanno già preso il via da maggio e si andrà avanti con una serie di ulteriori appuntamenti fino alla fine del 2025, mantenendo viva l’attenzione sulla scienza tra l’edizione della Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici di quest’anno e la prossima.
Il progetto 4E-PARENT
Tra i progetti presentati a Testaccio c’è anche il progetto europeo 4E-PARENT sulla promozione dell’impegno dei padri nella cura dei figli e sulla mascolinità accudente come mezzo per prevenire la violenza di genere e come percorso per accrescere il benessere di tutte le componenti della famiglia. Le quattro “E” riepilogano i presupposti del progetto: Early, per la partecipazione da subito, Equal a indicare un approccio paritario ed equo, Engaged che richiama la partecipazione attiva e Empathetic per la valenza empatica, accudente e responsiva. 4E-PAREN, finanziato dalla Commissione Europea e coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità, raccoglie il testimone del precedente progetto europeo PARENT, concluso nel 2021, che vedeva coinvolti, oltre all’Italia, Portogallo, Austria e Lituania. L’attuale progetto ha invece una declinazione nazionale, proprio perché per contribuire a modificare atteggiamenti, abitudini, stereotipi e organizzazione sociale, occorre che l’intervento sia ben calibrato sulla realtà nazionale.
Il lavoro di Maria Curie
E proprio la ricorrenza dei novant’anni dalla scomparsa della geniale scienziata polacca sarà l’occasione per gli eventi di NET – scieNcE Together di mettere in evidenza il suo incredibile lascito in termini scientifici, sociali e culturali. Pioniera nel campo della radioattività e prima persona nella storia a vincere due premi Nobel, la figura di Maria Skłodowska Curie simboleggia il connubio tra eccellenza scientifica e l’impegno verso la parità di genere nella scienza. Durante l’evento, verranno esplorate le sue scoperte e il loro impatto duraturo su numerose discipline scientifiche, dalla medicina alla produzione di energia.Al progetto NET, finanziato nell’ambito del Programma HORIZON-MSCA-2023-CITIZENS-01-01 e realizzato con le azioni Marie Skłodowska-Curie, aderiscono: CNR (capofila), ENEA, INAF, INFN,INGV, ISPRA, CINECA, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Sapienza Università di Roma, Università degli Studi della Tuscia, Università Telematica Internazionale UNINETTUNO, Centro di ricerche Enrico Fermi, Green Factor, con la partecipazione di numerosi stakeholder: ISS, CSS Mendel, Sogin, Istituto Pasteur Italia, WWF e il progetto PNRR Rome Technopole.
Leggi anche altre notizie su CorriereUniv
Seguici su Facebook e Instagram