I preservativi gratis per gli studenti a scuola costano troppo: parola del governatore della California, Gavin Newson, che per il secondo anno consecutivo, ha bocciato un disegno di legge che avrebbe dotato le scuole superiori di preservativi gratuiti.
Malattie in aumento
Il provvedimento, che le associazioni studentesche rivendicano con forza anche nelle scuole italiane, era stato pensato anche per cercare di dare una prima risposta all’aumento vertiginoso di malattie sessualmente trasmissibili tra i giovanissimi: in California, infatti, la sifilide è cresciuta del 31% dal 2017 al 2021 e mentre le altre malattie sono particolarmente diffuse tra i giovani sotto i 25 anni, le persone di colore e gli uomini gay o bisessuali.
L’impatto sul bilancio
Sempre impegnato a dare un’impronta progressista al suo governo, Newsom ha posto il veto, dicendo che l’iniziativa sarebbe troppo costosa per le casse dello Stato. “È importante rimanere disciplinati quando si considerano proposte legislative con implicazioni fiscali significative, che non sono incluse nel bilancio” si legge nella nota con cui ha rigettato il testo.
Necessari almeno 4 milioni di dollari
Quando l’anno scorso era successo lo stesso, Newsom aveva stimato il costo dell’iniziativa sui 4 milioni di dollari. Lo stato più ricco del paese presenterà quest’anno un bilancio in deficit per 47 miliardi di dollari. Il disegno di legge è osteggiato da gruppi conservatori e cristiani, come il California Family Council, ma sostenuto dai democratici di Sacramento, che l’hanno approvato e spedito al tavolo del governatore per due anni di seguito.
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