“No ad una scuola basata su merito, patria e famiglia”: domani studenti in piazza in 35 città

L’Unione degli studenti domani sarà in piazza in più di 35 città in tutta Italia, rivendicando con forza i 5 pilastri della scuola. “Non possiamo accettare una scuola basata su merito, competizione, patria e famiglia come intenzione del ministro Valditara. Siamo contro questo governo come siamo stati contro quelli precedenti” dicono.

I 5 pilastri

“L’anno scorso a partire dalle assemblee nelle scuole e nelle città di tutto il Paese siamo arrivati agli Stati Generali della scuola dove abbiamo definito insieme a studenti da tutto il Paese e alle realtà del social il modello di scuola che vogliamo – dichiara Alice Beccari, dell’Unione Degli Studenti UDS – Domani scendiamo in piazza rivendicando 5 pilastri della scuola: una legge nazionale sul diritto allo studio, la sostituzione dei PCTO con l’istruzione integrata, salute e sicurezza per un edilizia sicura ed educante e per la garanzia del benessere psicologico, maggiore rappresentanza studentesca e la riforma dello statuto perché maggiori diritti siano garantiti”.

Contro il governo Meloni

“Scendiamo in piazza anche contro questo governo come da anni scendiamo facciamo con tutti i governi – continua – Abbiamo una proposta concreta e reale di riforma del sistema scolastico tutto e pretendiamo non solo di essere ascoltati come questo governo ci promette che farà, vogliamo vedere le richieste degli studenti di tutto il paese approvate e portate avanti, vogliamo decidere noi perché il futuro ci appartiene”.

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