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Atenei in protesta:esami sotto le stelle

Ancora esami al buio nelle università italiane. Dopo la singolare forma di protesta della Sapienza contro i tagli previsti dal ddl Gelmini, altre università hanno deciso di bloccare gli appelli “diurni” e dare appuntamento agli studenti al calar del sole. Questa sera infatti è la volta dell’Università di Tor Vergata e delle Facoltà di Architettura di Alghero. Seduti su un prato o sotto un cielo stellato gli studenti più fortunati potranno essere esaminati durante la sera, ma ci sarà anche chi aspetterà sveglio fino alle 5 del mattino.

Udu, “la Gelmini incontri i docenti”

«Se la Gelmini vuole un confronto reale con chi l'Università la vive quotidianamente e sta subendo una riforma che l'affosserà definitivamente vada nei Consigli di Facoltà degli Atenei pubblici, come nei loro Consigli di Amministrazione, come nei loro Senati Accademici».

Atenei a braccia incrociate

Università in fibrillazione. Assemblee di ateneo, mozioni e iniziative di protesta inconsuete come le discussioni di tesi ed esami in sessione notturna, il tutto per ribadire il proprio no alla riforma Gelmini. Singolare anche la protesta dei ricercatori, docenti, personale tecnico e studenti dell'università Politecnica delle Marche che si sono spostati alla Fincantieri e davanti alle principali aziende.

Gelmini: ricercatori, “sono loro la parte più debole”

«Bisogna ripristinare un patto tra generazioni e allora si troveranno risorse per tutti, ma se la coperta è corta, la scelta deve essere fatta per la parte più debole, che oggi sono i ricercatori». Da Viareggio, il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini ha rassicurato i più scettici sulle intenzioni del Governo e sull'impatto del ddl di riordino del sistema universitario ora all'esame del Parlamento.

Diario universitario: padri e figli alla Sapienza

e non hai ancora deciso a quale facoltà iscriverti e stai tirando i dadi per far decidere alla sorte, allora "Porte aperte alla Sapienza" è l’occasione che fa per te (in tutti i sensi). Nei giorni 20, 21 e 22 luglio 2010 l’Università di Roma fa incontrare matricole, studenti, professori e genitori come in una vera e propria “fiera di città” che si aspetta con gran clamore. Per molti l’evento è davvero utile per scambiare opinioni, conoscere luoghi e persone, ma come si dice di ogni bel film, c’è sempre qualche “particolare” che stimola a riflessione.

La Sapienza apre le porte ai suoi futuri studenti

L’accoglienza del primo Ateneo romano è stata ben organizzata: tutte le Facoltà si sono presentate e messe a disposizione degli studenti interessati, con offerta di materiale informativo sui corsi di laurea triennali, magistrali e a ciclo unico, e con totale disponibilità nel rispondere alle domande dei ragazzi. Ogni Facoltà, separatamente agli stand informativi, predisposti alla comunicazione e all’incontro diretto tra responsabili e studenti, ha tenuto delle conferenze nell’Aula Magna del Rettorato per presentare in modo ufficiale e più tecnico la propria struttura, la propria storia, l’organizzazione amministrativa e quella didattica, i percorsi di studio e quelli di formazione.