Tredicenne spara a scuola – La vittima era un ex marine in congedo. Feriti anche due dodicenni. L’assassino si è suicidato. Il ragazzo era spesso vittima di atti di bullismo, ma le cause del folle gesto restano da chiarire
Tredicenne entra a scuola e spara sulla folla dei compagni all’ingresso. Una sola vittima: il professore che, vista l’arma, si è gettato sul ragazzo e ne ha intercettato i colpi.È successo ieri, nella scuola media di Sparks, a nord ovest di Reno, in Nevada (Stati Uniti). Il folle gesto dello studente proprio mentre i ragazzi si apprestavano a entrare nell’edificio.
Una tragedia che poteva essere ben più grave se non fosse stato per l’intervento diMichael Landsberry, professore di matematica ed ex marine in congedo. È stato lui, infatti, ad accorgersi per primo delle intenzioni dell’omicida. Secondo alcuni testimoni avrebbe tentato di disarmare il ragazzo, altri, invece, sostengono che si sia posto davanti alla traiettoria dei proiettili facendo da scudo agli studenti e permettendo loro di scappare. Un gesto eroico che è costato la vita all’ex soldato e che non ha impedito al tredicenne assassino di ferire altri due suoi compagni (entrambi dodicenni) e di suicidarsi con un colpo alla testa.
Sul posto sono presto intervenute le forze dell’ordine che hanno delimitato la zona ed evacuato l’edificio. Entrati in azione, poi, i poliziotti hanno trovato il corpo dell’omicida in uno dei corridoi della scuola.
Gli inquirenti adesso stanno cercando di trovare il movente che ha spinto lo studente a compiere un simile gesto. Alcuni testimoni hanno affermato di aver sentito il ragazzo gridare: “La mia vita è finita. Perché mi prendete in giro? Cosa avete da ridere?” appena prima di estrarre la pistola, mentre altri hanno confermato che il giovane era spesso vittima di bullismo. Tuttavia, le cause potrebbero essere molte altre e verranno chiarite solo in seguito alle indagini che, inoltre, dovranno scoprire la provenienza dell’arma utilizzata dall’assassino.
