Napoli, nasce la Scuola dei Maestri di Strada

È un progetto sociale che mette alla prova il contratto fra le generazioni. L’inclusione sociale implica un cambiamento dell’intera struttura sociale”, spiega Cesare Moreno, presidente di Maestri di Strada onlus.

Nasce a Napoli presso il Cubo “Ciro Colonna” – Cantiere Urbano per le Trasformazioni educative, la Scuola Maestri di Strada dedicata a Carla Melazzini, con un primo ciclo sperimentale dalla durata annuale finanziato dalla Fondazione Prosolidar. L’obiettivo è formare Maestri di Strada “Professionisti riflessivi dell’educazione nel territorio”. Un anno di corso che mette al centro l’educazione metropolitana, la cooperazione, la cura dell’apprendimento, l’elaborazione di percorsi di ricerca-azione, didattica dell’inclusione, laboratori del fare, di arteducazione, psicologia di gruppo e di comunità, lo sviluppo del pensiero riflessivo.

Maestri di Strada e l’inclusione sociale


Mercoledì 6 luglio, dalle ore 9.30 alle ore 12.30 nella Sala San Tommaso del Chiostro di San Domenico Maggiore, nel centro storico della città, il seminario di presentazione della Scuola. Intervengono per Maestri di Strada: Santa Parrello, professore associato di Psicologia dello Sviluppo presso Università di Napoli Federico II e Supervisore scientifico per la Scuola di Formazione, Cesare Moreno, presidente dell’Associazione Maestri di Strada onlus, Filomena Carillo, psicologa responsabile delle attività formative, Nicola Laieta, Responsabile ArtEducazione del Polo Teatrale, Irvin Luca Vairetti, responsabile ArtEducazione del Polo Musica, Federico Zaccaria, psicologo coordinatore per le scuole del progetto E.Vai, Maria Cristina Iannaccone, psicologa Coordinatrice Polo Genitori e Alex Patouillard, ricercatore e referente per la valutazione d’impatto sociale. In rappresentanza del Comune di Napoli, sarà presente l’assessore alle Politiche giovanili e al Lavoro, Chiara Marciani.


 “Un progetto educativo è troppo grande per essere contenuto in qualsiasi istituzione. È un progetto sociale che mette alla prova il contratto fra le generazioni. L’inclusione sociale implica un cambiamento dell’intera struttura sociale”, spiega Cesare Moreno, presidente di Maestri di Strada onlus: “Perché il territorio sia inclusivo, perché si costituisca una comunità educante, sono necessarie dunque diverse trasformazioni educative, che prevedono l’impegno congiunto dei giovani che frequentano una qualche istituzione formativa, dei genitori, dei diversi professionisti di area psico-socio-educativa presenti nel territorio, di tutti gli adulti interessati a curare la buona crescita dei giovani”.

Durante l’incontro verrà presentata l’Open Week della Scuola di formazione, da lunedì 11 luglio a sabato 16 luglio 2022, nella sede di Maestri di Strada a Ponticelli, Cubo Ciro Colonna, via Curzio Malaparte n. 42. Un percorso di incontri per incontrare e conoscere i docenti interni della scuola Maestri di Strada e delle altre associazioni in rete nel territorio.

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