Da ieri sera 86 non sarà più un numero come un altro. Lionel Messi, gioiello del Barcellona, è entrato di diritto nella Storia. Con l’ultima doppietta nella gara contro il Betis Siviglia, la pulce argentina ha battuto il record di Gerd Muller, storico bomber tedesco, toccando quota 86 gol in un anno solare. Una media impressionante, un passo da pallone d’oro.
Dallo spavento alla gioia. Già mercoledì scorso Messi aveva avuto la possibilità di raggiungere il record, nella gara di Champions League contro il Benfica. Ma proprio sul più bello, nel momento del tiro decisivo verso la porta, l’argentino si era accasciato a terra toccandosi il ginocchio. Tutto lo stadio, ammutolito, lo accompagnava all’uscita dal campo in barella. Poi, la buona notizia. Niente di grave, solo una botta.
Dopo la partita di ieri sera Leo Messi si candida come favorito alla corsa verso il pallone d’oro. Sarebbe il quarto della sua carriera. “È stato bello battere questo record- ha dichiarato l’asso del Barcellona subito dopo il match. Ma pensiamo ai trofei veri”. Si consolida, per molti, il pensiero di Lionel come il vero erede di Maradona. Di certo c’è che, attualmente, Messi rimane il giocatore più forte sul pianeta. Poi, per i confronti col passato, ci sarà tempo per discuterne.
Raffaele Nappi