Maturità, si comincia: dal 5 giugno le commissioni saranno on line

20100622 GENOVA -ACE- ESAMI DI MATURITA’. I ragazzi del liceo Andrea D’Oria durante la prima prova degli esami della maturita’, questa mattina a Genova. -ANSA/LUCA ZENNARO-

Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, ha firmato l’annuale Ordinanza con le indicazioni organizzative ed operative per lo svolgimento degli Esami di Stato.
La Maturità 2015 vedrà debuttare gli indirizzi della riforma delle superiori avviata nell’anno scolastico 2010/2011. Una novità recepita dall’ordinanza soprattutto per quanto riguarda la seconda prova scritta dove approdano materie come danza, musica, design, legate ai nuovi indirizzi.
A partire dal prossimo 3 giugno saranno pubblicate sul portale SIDI, accessibile agli Uffici Scolastici Regionali e alle scuole, le commissioni d’Esame che saranno poi visibili a tutti sul sito del Miur a partire dal 5 giugno.
La prima riunione plenaria delle commissioni è fissata per il 15 giugno alle ore 8.30. Quest’anno, visto il debutto degli indirizzi della riforma all’Esame, sono molto rilevanti le riunioni territoriali di coordinamento dei Presidenti di commissione con gli Uffici Scolastici Regionali per fornire indicazioni e chiarimenti alle commissioni.
La prima prova scritta, italiano, avrà luogo mercoledì 17 giugno 2015 alle ore 8.30, per una durata massima di 6 ore. La seconda prova è in calendario giovedì 18 giugno alle ore 8.30. La durata è per tutti di 6 ore, tranne che per alcuni indirizzi come il Liceo musicale, coreutico, artistico, dove la prova si svolge in  due o più giorni. La terza prova, diversa per ciascuna scuola, è in calendario lunedì 22 giugno alle 8.30.
La commissione, nella terza prova,  tiene conto, ai fini dell’accertamento delle competenze, abilità e conoscenze, anche delle eventuali esperienze condotte in alternanza scuola lavoro, stage e tirocinio, e della disciplina non linguistica insegnata tramite la metodologia CLIL, come descritte nel documento del Consiglio di classe. Anche il colloquio orale potrà partire da eventuali esperienze condotte in alternanza o in tirocinio.

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