“Considero inaudito e offensivo nei miei confronti e anche nei confronti dei ragazzi la traccia sulla lettera a me indirizzata”: sono le parole con cui l’ex ministro dell’Istruzione ha bocciato una delle tracce della maturità 2023 proposte oggi a più di 530mila studenti. Si tratta di un documento scritto da alcuni studiosi che chiedevano il ritorno dell’esame tradizionale durante la pandemia da Covid-19.
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