Manovra: più risorse per i prof di sostegno, maggiore sicurezza per appalti e gite e a scuola arriva lo psicologo

Valditara: “Soddisfazione per nuove misure”. “Importante l’intervento sul sostegno psicologico agli studenti grazie all’approvazione di un emendamento dell’opposizione”

In Manovra un fondo per il servizio di sostegno psicologico in favore degli studenti a scuola dotato di 10 milioni per il 2025 e 18,5 milioni a decorrere dal 2026; stop al taglio del personale Ata per il prossimo anno scolastico, +25 milioni per gli insegnanti di sostegno, con un aumento di 256 cattedre, per un totale di 1.866 docenti di sostegno a tempo indeterminato, incremento degli organici degli uffici scolastici regionali per 101 unità, che consentiranno di gestire l’istruzione degli appalti delle gite scolastiche, esonerandone le scuole.

“Si avvia a soluzione la problematica delle gite di istruzione i cui appalti saranno gestiti dagli USR, esonerando in tal modo le scuole da tali gravose attività. Dopo la proroga concessa da ANAC, abbiamo tenuto fede all’impegno di garantire lo svolgimento degli appalti scolastici rispettando i nuovi parametri introdotti dalla riforma PNRR del codice dei contratti pubblici”, ha affermato in una nota il ministro dell’Istruione e del Merito, Giuseppe Valditara. “Importante anche l’intervento sul sostegno psicologico agli studenti grazie all’approvazione di un emendamento dell’opposizione che intende valorizzare il percorso già intrapreso dal Ministero con il protocollo d’intesa firmato il 19 marzo 2024 con il Consiglio nazionale dell’ordine degli psicologi. Il consenso che il Governo ha dato all’emendamento dell’opposizione su questo delicato tema va nella direzione di quel serio dialogo bipartisan che caratterizza una democrazia matura”. Non ci sarà, inoltre, il taglio del personale ATA per il prossimo anno scolastico, in modo da avere il tempo per fare una maggiore riflessione su questi organici, anche alla luce della procedura di infrazione che li riguarda.

In Manovra 15 milioni al 4+2

Sono state incrementate di 15 milioni, infine, le risorse per la realizzazione dei campus della filiera tecnologico-professionale: “Ulteriore misura concreta nel segno della necessaria integrazione tra la scuola e l’impresa che costituisce uno dei tratti maggiormente qualificanti della riforma del ‘4 + 2’. Con queste misure si rafforza l’impostazione di una legge di bilancio che dedicava già, attraverso le risorse aggiuntive individuate dal Governo, grande attenzione al sistema dell’istruzione: risorse grazie alle quali, nel prossimo anno, potranno essere assunte ulteriori iniziative a beneficio degli studenti e del personale scolastico”. Così ha concluso il Ministro.

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