Make it Bright 2020: italiano il progetto vincitore del contest JTI

Per i vincitori formazione nell’HQ con il management del Gruppo Make it Bright, il programma internazionale realizzato da JTI (Japan Tobacco International)
Roma, 7 dic. (askanews) – MAKE IT BRIGHT 2020: E’ ITALIANO IL PROGETTO VINCITORE DEL CONTEST INTERNAZIONALE LANCIATO DAL GRUPPO JTI Per il team si aprono le porte dell’HQ di JTI per un periodo di formazione al fianco del management global del Gruppo Milano, 7 dic. (askanews) – Make it Bright, il programma internazionale realizzato da JTI (Japan Tobacco International) rivolto a studenti universitari e neolaureati (dai 19 ai 25 anni), è giunto a conclusione. L’obiettivo: confrontarsi con giovani provenienti da tutto il mondo per aggiudicarsi un’opportunità di formazione all’interno del Gruppo JTI, uno dei maggiori produttori di tabacco e prodotti da vaping a livello internazionale. Questa edizione di Make It Bright ha visto la partecipazione di circa 8mila studenti da tutto il mondo. Dopo aver passato la prima selezione, 51 studenti provenienti da 26 Paesi hanno presentato il loro progetto durante un pitch al management internazionale JTI che li ha valutati e selezionati in base all’innovatività e la portata in termini di insight e impatto aziendale. A meritare il primo premio di questa seconda edizione è un progetto italiano: il team Impact, composto da Aleksandra Stepanova e Shuhaib Mohammed Zackaria, studenti del corso di Digital Marketing dell’Università LUMSA di Roma hanno vinto con la loro idea progettuale dell’app Traction. Il progettoprevede l’applicazione dell’intelligenza artificiale alla formazione del capitale umano. I processi di automazione e di integrazione tecnologica spalancano le porte alla formazione continua incontrando l’esigenza di sviluppo crescente delle risorse di un gruppo multinazionale come JTI. Oggi le abilità digitali evolvono in fretta, molto più velocemente dei percorsi formativi ed educativi, il reskilling – la modifica delle proprie competenze – si affianca così all’upskilling – il potenziamento delle proprie abilità – per avviare una progressione verticale e sfidante all’interno del proprio percorso di carriera. “Programmi come Make It Bright fanno emergere le idee più lungimiranti e fuori dagli schemi dei giovani talenti e mettono in luce il loro valore per le aziende”afferma Daria Andreeva, People & Culture Director di JTI Italia. Flessibilità e contaminazione dei saperi sono le parole chiave. Alla base dell’idea progettuale, anche la riflessione su cosa si aspetta il mondo del lavoro del domani dai giovani di oggi in un contesto globale così incerto. “I giovani professionisti di oggi hanno punti di riferimento completamente diversi dalle precedenti generazioni, per noi l’opportunità di costruire il nostro futuro lavorativo si basa totalmente sulle competenze che possiamo acquisire in modo continuativo” affermano Aleksandra e Shuhaib, vincitori di Make It Bright. “Abbiamo bisogno di continui stimoli e di rispondere velocemente ai cambiamenti in atto, questa è l’idea alla base di Traction: fornire uno strumento ricco di spunti che possa consentire di essere attrattivi per il mondo del lavoro” Per il team italiano vincitore si aprono adesso le porte di JTI grazie a un programma di internship internazionale retribuito in tre diverse sedi del gruppo e un periodo di formazione in una top business school di Londra. “In JTI creiamo il contesto adatto per inserire i giovani talenti direttamente nelle aree più creative e dinamiche dell’azienda. Con i nostri programmi internazionali diamo loro l’opportunità di fare la differenza con progetti concreti e direttamente legati al business, mentre il management e i professionisti già affermati li supportano nel percorso di apprendimento” sottolinea Andreeva. La globalizzazione avanzata, la tecnologia e l’evoluzione demografica stanno cambiando le competenze di cui le aziende hanno bisogno. Puntare su una cultura dell’apprendimento grazie all’aiuto dell’innovazione digitale accresce il valore delle risorse umane e contribuisce a garantire la sostenibilità a lungo termine del business.

Per i vincitori formazione nell’HQ con il management del Gruppo

Make it Bright, il programma internazionale realizzato da JTI (Japan Tobacco International) rivolto a studenti universitari e neolaureati (dai 19 ai 25 anni), è giunto a conclusione. L’obiettivo: confrontarsi con giovani provenienti da tutto il mondo per aggiudicarsi un’opportunità di formazione all’interno del Gruppo JTI, uno dei maggiori produttori di tabacco e prodotti da vaping a livello internazionale.

Questa edizione di Make It Bright ha visto la partecipazione di circa 8mila studenti da tutto il mondo. Dopo aver passato la prima selezione, 51 studenti provenienti da 26 Paesi hanno presentato il loro progetto durante un pitch al management internazionale JTI che li ha valutati e selezionati in base all’innovatività e la portata in termini di insight e impatto aziendale. A meritare il primo premio di questa seconda edizione è un progetto italiano: il team Impact, composto da Aleksandra Stepanova e Shuhaib Mohammed Zackaria, studenti del corso di Digital Marketing dell’Università LUMSA di Roma hanno vinto con la loro idea progettuale dell’app Traction.

Il progetto prevede l’applicazione dell’intelligenza artificiale alla formazione del capitale umano. I processi di automazione e di integrazione tecnologica spalancano le porte alla formazione continua incontrando l’esigenza di sviluppo crescente delle risorse di un gruppo multinazionale come JTI. Oggi le abilità digitali evolvono in fretta, molto più velocemente dei percorsi formativi ed educativi, il reskilling – la modifica delle proprie competenze – si affianca così all’upskilling – il potenziamento delle proprie abilità – per avviare una progressione verticale e sfidante all’interno del proprio percorso di carriera.

“Programmi come Make It Bright fanno emergere le idee più lungimiranti e fuori dagli schemi dei giovani talenti e mettono in luce il loro valore per le aziende”, afferma Daria Andreeva, People & Culture Director di JTI Italia.

Flessibilità e contaminazione dei saperi sono le parole chiave. Alla base dell’idea progettuale, anche la riflessione su cosa si aspetta il mondo del lavoro del domani dai giovani di oggi in un contesto globale così incerto.

“I giovani professionisti di oggi hanno punti di riferimento completamente diversi dalle precedenti generazioni, per noi l’opportunità di costruire il nostro futuro lavorativo si basa totalmente sulle competenze che possiamo acquisire in modo continuativo”, affermano Aleksandra e Shuhaib, vincitori di Make It Bright. “Abbiamo bisogno di continui stimoli e di rispondere velocemente ai cambiamenti in atto, questa è l’idea alla base di Traction: fornire uno strumento ricco di spunti che possa consentire di essere attrattivi per il mondo del lavoro”.

Per il team italiano vincitore si aprono adesso le porte di JTI grazie a un programma di internship internazionale retribuito in tre diverse sedi del gruppo e un periodo di formazione in una top business school di Londra. “In JTI creiamo il contesto adatto per inserire i giovani talenti direttamente nelle aree più creative e dinamiche dell’azienda. Con i nostri programmi internazionali diamo loro l’opportunità di fare la differenza con progetti concreti e direttamente legati al business, mentre il management e i professionisti già affermati li supportano nel percorso di apprendimento”, sottolinea Andreeva.

La globalizzazione avanzata, la tecnologia e l’evoluzione demografica stanno cambiando le competenze di cui le aziende hanno bisogno. Puntare su una cultura dell’apprendimento grazie all’aiuto dell’innovazione digitale accresce il valore delle risorse umane e contribuisce a garantire la sostenibilità a lungo termine del business.

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