Maestra di Oristano, Valditara: “Avrebbe violato obblighi di legge. Invece di insegnare avrebbe più volte fatto cantare inni religiosi”

Il ministro non si era ancora pronunciato a differenza del suo leader di partito Salvini che ha detto “brava” alla maestra, o il collega di governo Sgarbi che ha parlato di “difesa dei velori cristiani”

Dopo la visita degli ispettori il ministro dell’Istruzione Valditara, che ancora non si era pronunciato sul caso della maeastra di Oristano sospesa per aver fatto cantare inni e recitare preghiere ai bambini, nella giornata di ieri ha dato le prime informazioni.

La verifica degli ispettori confermerebbe l’azione del preside

Nel pomeriggio di martedì il Ministro ha fatto sapere di aver chiesto “una relazione dettagliata sui fatti” e di aver “mandato gli ispettori per verificare che la procedura sia stata corretta”. E qualcosa è emerso: “Posso soltanto dire che non si tratta della recita episodica di una preghiera – ha detto il Ministro in diretta a Retequattro – ma, dalla documentazione a fondamento della decisione disciplinare si tratta di reiterate preghiere e canti religiosi nelle ore disciplinari. Dopo diversi interventi ‘bonari’ del dirigente scolastico si è arrivati all’attivazione di un procedimento disciplinare che si è concluso con la sanzione di 20 giorni dopodiché io, appena è emersa la notizia, ho richiesto una relazione dettagliata e abbiamo inviato gli ispettori per verificare che la procedura sia stata svolta correttamente. L’accusa – ha concluso Valditara – è che anziché insegnare storia, geografia, matematica l’insegnante avrebbe fatto cantare inni religiosi e pregare, quindi si tratta di una violazione di un obbligo previsto dalla legge”.

Valditara contro Salvini e Sgarbi

Secondo il ministro dell’Istruzione e del Merito per la documentazione in possesso degli uffici la maestra avrebbe violato un preciso obbligo di legge in quanto avrebbe svolto un’attività non prevista (recita delle preghiere) anziché “fare lezione” sulle sue discipline di insegnamento. Resta il fatto che la maestra non sembra affatto “pentita” della sua mancanza tanto da aver fatto sapere tramite i social che quando rientrerà a scuola farà ancora pregare i suoi alunni.

L’annuncio dell’insegnante è stato prontamente commentato da Matteo Salvini con un “brava, maestra!”.
Ma, ad elogiare la maestra che secondo Valditara avrebbe violato un obbligo di legge, non c’è solo Salvini: anche Vittorio Sgarbi ha detto che l’insegnante andrebbe premiata per aver “coraggiosamente difeso i valori cristiani”; in sua difesa si è espresso il presidente della Regione Sardegna, mentre l’assessore all’Istruzione della Regione Sicilia ha detto che vorrebbe averla come consulente.

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