L’Università Pontificia Salesiana presenta il piano di efficientamento energetico del campus universitario

A poche settimane dalla COP26, l’Università decide di mettere in atto azioni concrete per rispondere al “grido della Terra e dei poveri”, come ricordato spesso da papa Francesco.

Presenti anche alcuni rappresentanti della Global Power Service, la società che si occuperà di attuare il progetto di sostenibilità ambientale. “La questione ambientale costituisce oggi un’emergenza sociale e una grande sfida educativa” ha commentato il Rettore don Andrea Bozzolo – e l’Università Pontificia Salesiana, che fa già parte della Rete delle Università Sostenibili, intende dare il proprio contributo alla cura del creato con progetti strutturali e con proposte formative.

“Per questo abbiamo avviato un progetto che riduca i consumi e valorizzi le fonti rinnovabili. Abbiamo anche scelto di aderire alla Piattaforma di Iniziative Laudato Si’, voluta da papa Francesco per promuovere i valori dell’ecologia integrale. I giovani – conclude il prof. Bozzolo – sono molto sensibili al tema ambientale e l’Università Pontificia Salesiana vuole camminare con loro per tradurre nei fatti il desiderio di un nuovo rapporto con la creazione, attraverso cui Dio ci parla di Sé”.

Il progetto


Il piano di efficientamento dell’Università Pontificia Salesiana, che fa parte della Rete delle Università Sostenibili, avrà un grande impatto a livello ambientale, basti pensare alle fonti di consumo attualmente presenti nel perimetro universitario con circa 2600 corpi illuminanti e 7 centrali termiche per una potenza complessiva di oltre 7 MW.

Un complesso di edifici che nel 2019, anno pre-pandemia, ha registrato consumi di energia elettrica pari a circa 1.500.000 Kwh e circa 300.000 m3 di consumo di gas naturale. Con questa iniziativa, dunque, l’Università Salesiana compie un primo passo concreto verso la riduzione dei consumi e la produzione di energia da fonti rinnovabili. È prevista, infatti, la riqualificazione di 6 centrali termiche, che garantiranno una riduzione del 20% dei consumi e una mancata emissione in atmosfera di 92 ton CO2/anno, e la realizzazione di 256 kWp di Impianti Fotovoltaici installati sulle coperture degli edifici del campus.

Grazie a questo intervento l’Università produrrà energia da fonte rinnovabile coprendo il 24% del proprio fabbisogno energetico e abbattendo altre 140 tonnellate di CO2/anno. La sostenibilità ambientale è un tema globale e un obiettivo imprescindibile per tutte le Organizzazioni. Ancor più oggi nell’urgenza contingente l’Università Pontificia Salesiana, attraverso la declinazione di una propria Politica di Sostenibilità, si assume un impegno formale rispetto al raggiungimento dei propri obiettivi e traguardi energetici, adottando lo Standard Internazionale ISO 50001 per migliorare le prestazioni energetiche della propria organizzazione e ridurre l’impatto che i consumi dell’ateneo hanno sull’ambiente.

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