Per la prima volta l’Università dell’Insubria ha eletto un rettore donna. Con 302 voti contro 233 Maria Pierro ha sconfitto l’avversario Mauro Ferrari al primo turno. Cinquantanove anni, giurista, Pierro inizierà il suo mandato il prossimo 1° novembre. Con lei sarà prorettore Umberto Piarulli. Insubria, poli a Varese e Como, una sede anche a Busto Arsizio, conta quasi 12.000 studenti, 8 dipartimenti, 2 Scuole e 38 corsi di laurea. Dopo Milano, anche un altro ateneo della Lombardia si colora di rosa.
“Sono molto felice ed emozionata, ringrazio tutti i componenti della comunità accademica, dal personale tecnico-amministrativo che mi ha sostenuto, un sostegno forse insperato, ai docenti e ricercatori che hanno creduto in me e naturalmente agli studenti che mi hanno dato veramente un grande supporto”, ha dichiatato Pierro. “Voglio ringraziare i nostri colleghi – il professor Ferrari e la professoressa Prest – per come si è svolta questa competizione elettorale nel massimo della correttezza e del rispetto. È un riconoscimento che devo a loro e li ringrazio. Un ringraziamento da parte mia e di Umberto Piarulli anche al rettore Angelo Tagliabue e al prorettore vicario per questi anni trascorsi”.
Pierro: “Aiutare studenti e personale a vivere l’ateneo”
“Dobbiamo aprire le carte, studiare e mettere mano al piano strategico e prima ancora guardare il bilancio – ha sottolineato Pierro -. Innanzitutto penseremo alle strutture edilizie: dobbiamo aiutare gli studenti e il personale tutto, docente e non docente, a vivere meglio in questo ateneo”. La ricerca al primo posto ma anche garantire la didattica attraverso un paino assunzioni: “Reclutare personale docente, tecnico e amministrativo, funzionale alla crescita strategica dell’ateneo; favorire l’internazionalizzazione; consolidare i rapporti con il territorio, la Regione e il Ministero”.
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