Arriva la reazione all’occupazione del liceo Virgilio di Roma. Questa mattina in piazza Sant’Apostoli si terrà la contro-occupazione annunciata dalla preside della scuola di via Giulia che invita alla partecipazione i genitori, docenti e alunni e alunne contrari alla protesta studentesca.
L’occupazione
Venerdì 29 novembre alcuni studenti del liceo Viriglio sono entrati nella scuola e hanno acceso dei fumogeni occupando la scuola, così come fatto da altri ragazzi al Gullace, Pilo Albertelli, Enzo Rossi, Plinio Seniore e Cavour. Gli occupanti hanno così spiegato la loro mossa: “Vogliamo creare quell’ambiente di confronto libero e indipendente che non è più possibile avere al di fuori di questa forma di protesta. Viviamo nel nostro istituto una criminalizzazione, ogni anno più ferma, di qualsiasi attività politica legata al collettivo, di qualsiasi comportamento che non sia completamente conforme al modello di scuola imposto dal ministero e una progressiva limitazione delle possibilità di frequentare i nostri spazi all’interno della scuola. Qualsiasi tentativo di dialogo costruttivo tra corpo studentesco e dirigente scolastico ci appare da tempo inconcludente”.
La contro-occupazione
Nella giornata di lunedì la manifestazione silenziosa, dopo aver chiesto l’autorizzazione per lo svolgimento del sit-in alla Questura e Direttore dell’Ufficio scolastico regionale per il Lazio, e arrivata dopo il Collegio dei docenti convocato d’urgenza al seguito dell’occupazione studentesca. “Mi rivolgo a voi a nome dei docenti per invitarvi ad un incontro pubblico” – è il messaggio della preside del Virgilio che aggiunge – “Confidiamo -che questo sia per tutti un momento di riflessione e partecipazione, per riaffermare il valore della scuola pubblica come spazio di inclusione, dialogo e crescita per tutta la comunità scolastica, in risposta ad un atto escludente, che non favorisce il dialogo, che limita di fatto il diritto allo studio di moltissimi studenti e svilisce il lavoro di tutto il personale”.
Leggi anche altre notizie su CorriereUniv
Seguici su Facebook e Instagram