E’ stato latitante per ben 22 anni e nell’arco del tempo ha svolto tantissimi lavori tra cui quello di impiegato in una scuola. Chalapati Rao, ex dipendente della Banca Centrale Indiana, è ora in manette. Come racconta l’Ansa, Rao aveva sottratto 5 milioni di rupie (circa 55 mila euro al cambio attuale) all’istituto e aveva vissuto in clandestinità, assumendo numerose identità diverse.
È stato catturato nello stato del Tamil Nadu mentre tentava di fuggire in Sri Lanka. Rao era scappato nel 2002, dopo aver commesso il furto mentre lavorava come consulente informatico presso la filiale della Banca Centrale di Hyderabad.
Lavorava in una scuola ma la moglie voleva dichiararlo morto
Da allora, sua moglie aveva chiesto al tribunale di dichiararlo morto, e lui aveva vissuto come truffatore seriale, cambiando più volte lavoro e identità. Tra le sue occupazioni, era stato agente di recupero crediti, impiegato in una scuola e si era anche risposato.
Negli ultimi anni, si era autoproclamato guru, ottenendo una posizione di rilievo in un monastero che poi ha derubato, prima di sparire nuovamente. Chalapati Rao era ricercato con mandati di arresto emessi da ben cinque stati diversi.
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