La Spezia, insulti al calciatore Nicolò Zaniolo nella scuola frequentata dalla sorella. “Siete solo invidiosi. Fate pena”

Insulti rivolti a Nicolò Zaniolo, giocatore della Roma, nei bagni della scuola di La Spezia frequentata dalla sorella Benedetta. È quanto è accaduto al liceo linguistico “Giuseppe Mazzini” della città ligure dove è nato e cresciuto il calciatore ex Inter e oggi allenato da Josè Mourinho nella Capitale.

È stata la stessa Benedetta Zaniolo a denunciare il fatto, mostrando sui social le frasi che ha scoperto questa mattina. “Zaniolo traditore”, “Zaniolo piccolo uomo”, “Zaniolo ti picchiamo quando vogliamo”, questo il tenore dei messaggi a pennarello scoperti nel bagno della scuola che si trova al quinto piano dell’edificio.

Domenica scorsa Nicolò Zaniolo era sceso in campo proprio a La Spezia per la ventisettesima giornata di Serie A, beccandosi con il pubblico a fine partita dopo che un intervento scomposto di un difensore della squadra allenata da Thiago Motta aveva decretato il rigore che è costata la partita ai padroni di casa. Protagonista dell’episodio proprio Nicolò Zaniolo che aveva ricevuto un calcio in pieno volto nel tentativo di colpire con la testa il pallone. I servizi igienici sono stati chiusi dalla dirigente scolastica Paola Biscione, in vista di eventuali indagini per risalire agli autori.

“Mi sa che i piccoli uomini siete voi – ha commentato su Instagram Benedetta Zaniolo postando le immagini degli insulti rivolti al fratello – Curatevi dell’odio e dell’invidia. Solo pena…”.

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