Prima i complementi per i traguardi ottenuti all’università con la laurea in Medicina (ottenuta con 12 mesi di anticipo rispetto a tutti gli altri studenti), poi gli insulti per i suoi successi fuori dalle aule visto che lei è anche una influencer da 26mila follower, modella e conduttrice televisiva. È stata una settimana sull’ottovolante quella di Carlotta Rossignoli, la giovane che nei giorni scorsi ha conseguito a soli 23 anni una laurea in Medicina e chirurgia all’Università Vita-Salute del San Raffaele di Milano con un bel 110 e lode e menzione d’onore. Un successo che si va a sommare al massimo dei voti ottenuti al diploma di maturità classica (anche questa con un anno di anticipo) che le valse il riconoscimento da Alfiere del lavoro conferito direttamente dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
“Ispirata dal presidente Mattarella”
Nel mezzo una carriera appena iniziata di conduttrice televisiva in una tv di Verona e quella di modella con tanto di servizi fotografici accessibili a tutti sul suo profilo Instagram. Insomma, una vita da sogno fatta però anche di tanti sacrifici sui libri. “La voglia di studiare l’ho avuta fin da piccolissima – ha raccontato in questi giorni Carlotta – e non mi ha mai abbandonato. Il mio mantra è una frase di Socrate: la vita senza ricerca e senza studio non vale la pena di essere vissuta. Incontrare il Capo dello Stato è stata una di quelle esperienze che ripagano di tutti i sacrifici fatti. Le sue parole mi hanno fatto sentire orgogliosa di essere italiana e mi hanno acceso il desiderio di servire il mio Paese”.
Le critiche di Selvaggia Lucarelli
Tutto bellissimo fino a quando però non sono arrivate le prime critiche che le stanno rovinando i giorni immediatamente successivi alla laurea. Oltre ai tanti haters (o forse sarebbe meglio chiamarli invidiosi?) che stanno inondando in questi giorni i commenti ai suoi post su Instagram, c’è una critica che non è passata di certo inosservata: quella di Selvaggia Lucarelli che oggi le ha dedicato addirittura un suo editoriale su Domani dove sostiene, con dovizia di particolari, che quella di Carlotta Rossignoli non sia un esempio di merito ma soltanto di privilegio. La sua colpa? Quella di aver avuto una famiglia che le ha permesso di studiare all’estero e in università da rette da 20mila euro l’anno. Insomma, per la Lucarelli, quella delle 23enne veneta è stata una vita in discesa, altro che sacrifici.
Il web si divide
Una spiegazione che a molti è piaciuta, almeno a leggere i tanti commenti sui social della stessa Lucarelli di studenti alle prese con una laurea da conseguire senza grandi risorse economiche, ma che ha fatto storcere il naso ad altri, convinti che l’accanimento della giornalista di Domani nei confronti della Rossignoli sia spropositato.
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