La Sapienza è tra le prime 50 università al mondo in quattro discipline nella classifica per materie dello Shanghai global ranking of academic subjects 2024. Fisica (12esimo posto), Ingegneria aerospaziale (20esimo posto), Farmacia e scienze farmaceutiche (31esimo posto), Automation&Control (47esimo posto) sono le discipline in cui eccelle in particolare l’ateneo di piazzale Aldo Moro.
L’università ha ottenuto 5 primati italiani di cui 4 assoluti in Fisica (12esimo posto), Ingegneria delle telecomunicazioni (fascia 76-100), Ecologia (101-150), Psicologia (101-150) e in Biologia umana (101-150) insieme a Milano e Padova. “Sapienza è tra i primi 50 atenei al mondo in 4 discipline: questo risultato è reso possibile grazie all’eccellenza dei suoi ricercatori e all’impegno di tutta la comunità a cui va il mio ringraziamento – afferma la rettrice Antonella Polimeni in una nota -. L’ateneo è orgoglioso della performance ottenuta in questa classifica, così come in quella generale di metà agosto a cura della stessa organizzazione, che ha visto la Sapienza per il terzo anno consecutivo in vetta, collocandosi come prima e unica università italiana nella fascia 101-150”.
I criteri della classifica tra università
Nel Global ranking of academic subjects di Shanghai gli atenei, più di 1900, vengono classificati in 55 materie tra scienze naturali, ingegneria, scienze della vita, scienze mediche e scienze sociali. I criteri si basano su indicatori accademici oggettivi e comprendono i risultati della ricerca (Q1), l’impatto della ricerca (CNCI), collaborazione internazionale (IC), qualità della ricerca (Top) e premi accademici internazionali (Award). La stessa organizzazione Shanghai Ranking Consultancy ha pubblicato il 15 agosto scorso l’edizione 2024 della classifica generale Academic ranking of world universities (Arwu), in cui Sapienza figura, come unica università italiana, tra i 150 migliori atenei al mondo.
Conquista un buon risultato anche Tor Vergata, che si posiziona prima in Italia per Scienze infermieristiche e settima in Europa. A livello globale, in questa disciplina, l’ateneo si posiziona nella fascia 51-75. “Questo risultato è una testimonianza dell’eccellenza e dell’impegno costante del nostro Ateneo nel fornire un’istruzione di alta qualità e nel promuovere una ricerca all’avanguardia – spiega Nathan Levialdi Ghiron, rettore di Tor Vergata -. Siamo fieri di vedere il nostro lavoro riconosciuto a livello nazionale e internazionale, e continueremo a investire in risorse e progetti che sostengano lo sviluppo delle scienze infermieristiche e delle altre discipline”.
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