La riforma della scuola è al centro della discussione sui quotidiani di oggi. Dalla Repubblica al Corriere della Sera, passando per Il Sole24Ore, i giornali anticipano le novità in arrivo, alimentando la discussione intorno all’appello dei deputati PD per gli istituti paritari.
Avvenire ospita infatti l’appello di 44 deputati della maggioranza al premier Renzi, in difesa delle scuole paritarie. Sul Messaggero la storia dell’ergastolano rinchiuso nell’istituto di Frosinone che è arrivato alla sua terza laurea in 20 anni, ed ora ha intenzione di iscriversi al master.
L’Unione Sarda ospita l’appello dei 66 operatori per difendere l’Osservatorio Astronomico di Cagliari, che scongiurano l’accorpamento alla sede centrale di Bologna.
Ma ancora lo studio di Nature sul funzionamento delle nostre sinapsi, simili ai social network, il boom delle visite nella giornata di ieri con la soddisfazione del ministro Franceschini e la catena umana in difesa dell’ex ministro Bray e della giornalista Nadia Verdile, sotto scorta.
Leggi e scarica la rassegna stampa di oggi rassegna stampa 2 marzo
Related Posts
Marina Brambilla è la prima rettrice dell’Università degli Studi di Milano: “Atenei restino luoghi di dialogo”
Con la sua nomina, tutti e tre gli atenei pubblici milanesi (UniMi, Bicocca e Politecnico) saranno guidati da donne
18 Aprile 2024
Bimbo autistico è a fare terapia ma per il registro elettronico è in classe: bufera su una scuola campana
La denuncia della mamma dello studente affetto da un disturbo dello spettro autistico e che frequenta un istituto di Afragola: nel registro di classe presenti attività didattiche nelle ore in cui lui svolge terapie in un centro specializzato.
16 Aprile 2024
Fa sesso con una studentessa di 14 anni: professoressa allontanata per un anno dalla scuola
Una docente di 55 anni di un istituto superiore di Pescara è stata interdetta dai pubblici uffici per 12 mesi per aver avuto una relazione con una sua alunna di 14 anni. "Mi diceva sei bona".
15 Aprile 2024
Caso Ramadan, Valditara: “Non sarà più possibile chiudere una scuola per una festività non riconosciuta dallo Stato”
La norma sarebbe "in dirittura d'arrivo"
15 Aprile 2024