La primavera della società parte dall’inclusione.
E’ questo il messaggio del centro per l’inclusione attiva e partecipata degli studenti (SInAPSI) dell’Università Federico II che oggi propone una tavola rotonda su “Il diritto alla formazione” presso l’aula Ciliberto del complesso di Monte S. Angelo.
La giornata di studi, che ha ricevuto l’adesione del Presidente della Repubblica, intende inoltre incontrare e informare studenti, docenti e studiosi sui numerosi servizi del Centro volti ad aiutare gli studenti a superare momenti di spaesamento e disagio.
“Il centro Sinapsi – spiega il direttore Paolo Valerio, nasce per favorire l’inclusione degli studenti universitari e abbattere tutte le barriere fisiche, psichiche e sociali. Due i settori d’intervento: la disabilità e il disagio”.
“Molti giovani – continua il direttore – quando arrivano all’università vivono una situazione di estraniamento e sentono il bisogno di essere aiutati a comprendere un po’ meglio quali possono essere alcune soluzioni a loro sostegno sia sul piano emozionale che sul piano dei loro bisogni di apprendimento. I servizi pensati per loro non vogliono né stigmatizzare né troppo psicologizzare, ma accompagnare”.
Servizi del Centro SInAPSI:
– Per i nuovi iscritti, per chi desidera conoscere meglio i propri punti di forza e di debolezza per affrontare con successo gli studi e realizzarsi, c’è il laboratorio del bilancio di competenze: un percorso auto-valutativo guidato e strutturato in diversi momenti dalla fase di accoglienza passando per quella di auto-valutazione e arrivando alla restituzione.
– Per studenti e docenti che abbiano assistito o preso parte a episodi di bullismo omofobico, per chi sente il bisogno di parlare di orientamento sessuale, ci sono gli incontri con uno psicologo e un portale, www.bullismoomofobico.it, che offre informazioni sulle tematiche.
– “Mappe e percorsi formativi per gli studenti universitari”è il ciclo di incontri per riflettere su motivazioni, emozioni, prospettive e capacità.
– Centro di Consultazione Psicologica (CPSU) un servizio strettamente riservato
– “Imparare ad imparare” rivolto agli studenti di tutti i corsi di laurea di base che abbiano maturato un ritardo nell’acquisizione dei crediti formativi per prevenire fenomeni di esclusione e dispersione universitaria.