Kim DotCom, il fondatore di MegaUpload accusato di pirateria informatica da parte del governo Usa, è tornato con Mega, un nuovo servizio che offre 50GB di storage gratuito (laddove servizi come Dropbox o SkyDrive consentono agli utenti “free” di avere a disposizione fra i 2 e i 7 GB).
Dal punto di vista legale, Mega è “inattaccabile”, annuncia fiero DotCom, che ha chiamato per lavorare al progetto i migliori esperti di copyright: ogni contenuto caricato online sarà sottoposto a cifratura e la chiave di accesso per aprire i file sarà conosciuta solo dall’utente, che a sua volta potrà passarla ad altri per condividere il proprio materiale.
“È la privacy e la segretezza delle comunicazioni interpersonali, probabilmente, l’asso della manica di Kim DotCom”, ha spiegato a Punto-Informatico.it l’avvocato Guido Scorza. “Gli utenti di Mega caricheranno online contenuti crittografati e li condivideranno in maniera protetta con la cerchia di persone (non ha importanza quanto ampia) con la quale sceglieranno di condividerli. Chiunque voglia verificare se e quali contenuti vengano condivisi sulla nuova Mega piattaforma, dovrà dunque accedere a comunicazioni riservate e crittografate, rischiando di violare, ogni volta, la privacy degli utenti”.
La Motion Picture Association of America (MPAA) non si fida e tramite un portavoce rende note le proprie perplessità: “Stiamo ancora analizzando il funzionamento di questo nuovo progetto. Quello che sappiamo è che DotCom ha costruito la sua fortuna sul furto del lavoro creativo”.