Ius Scholae, Bernini: “Cittadinanza dipenda da ideali e cultura comune”

Sulla Manovra: “Rifinanzieremo cuneo fiscale. Quest’anno ci concentreremo su fondi a ricercatori e specializzandi”.
bernini ius scholae

“Lo Ius Scholae creerà una frattura nel governo? Sono certa di no”. Lo afferma il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, a colloquio con la stampa al Meeting di Rimini. “In un mondo che cambia ogni minuto, non più in un giorno, ma ogni minuto, ogni secondo e in una civilità e comunità sempre più composita, è importante ragionare in termini di futuro e non di passato. Questa è l’idea dello Ius Scholae, che la cittadinanza dipenda da ideali, valori, cultura comune e non da altri fattori che non hanno a che vedere con la comunione di intenti e ideali”.

E sulle risorse per l’università afferma: “Rifinanzieremo il cuneo fiscale in manovra. Inoltre dopo aver dedicato lo scorso anno 850 milioni di euro alle borse di studio per gli studenti, e un miliardo e duecento milioni di fondi del Pnrr, quest’anno ci vorremmo concentrare sui ricercatori e sugli specializzandi. Quindi – annuncia – fondi alla ricerca, valorizzazione soprattutto di alcuni temi di ricerca che rappresentano il futuro. Al Meeting voi avete la ricerca dell’essenziale, ecco l’essenziale è quello che porterà il nostro mondo verso un futuro sempre più al servizio della persona”.

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