Il pasticciaccio delle graduatorie provinciali online: "Falle e piattaforma in tilt". E la domanda rischia la proroga

Della marea umana di precari della scuola solo meno di uno su tre è riuscito ad inviare la richiesta di entrare nelle graduatorie per l’assegnazione delle supplenze, scontrandosi con una piattaforma online non all’altezza delle aspettative. Dalle 15 del 24 luglio, due giorni dopo il via alle operazioni, secondo il Miur sono state inserite 129.495 domande e 39.929 erano state inoltrate.

A denunciare il malfunzionamento del nuovo sistema è Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda insegnanti: “La piattaforma telematica è andata in tilt, il numero verde è collassato, ci sono errori a iosa e nervi a fior di pelle: l’informatizzazione delle graduatorie provinciali per le supplenze si sta rivelando un flop sulla pelle, ancora una volta, dei docenti precari. Il sito sta implodendo a causa del sovraccarico di utenti perché, oltre alle operazioni relative alle graduatorie provinciali, su Istanze Online è in corso anche la presentazione delle istanze per le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie”.

Il segretario Cisl Scuola, Lena Gissi, lancia l’allarme: “Appare sempre più difficile che la scadenza programmata per il 6 agosto possa essere sufficiente ad assorbire senza problemi un numero di domande che supererà probabilmente il milione, in presenza di continui rallentamenti e disfunzioni del sistema“. L’USB prende di mira la ministra Lucia Azzolina: ” Il Ministro, come i precedenti, dimostrato capace solo di creare confusione, con un sistema totalmente nuovo e raffazzonato, costruito in pochissime settimane e che invece avrebbe chiesto, dato anche il volume di domande che arriveranno, un tempo molto più lungo e maggiore attenzione“

Mentre dal Miur minimizzano: Anche a viale Trastevere hanno dovuto ammettere qualche difficoltà: “Le segnalazioni ricevute relative ad alcuni problemi di accesso da parte degli utenti, sono state immediatamente risolte. La piattaforma per l’inserimento delle domande sta funzionando regolarmente e c’è comunque un costante monitoraggio per la risoluzione di eventuali problemi tecnici”. Pronta la risposta del ministero: “Sono disponibili, sullo spazio informativo dedicato presente sul sito internet del Ministero, dei tutorial per poter eseguire, passo dopo passo, l’invio della domanda. Infine, con riferimento alle polemiche su un possibile mancato collaudo del sistema, si precisa che il sistema è stato, ovviamente, collaudato prima dell’avvio della procedura”.

Marco Vesperini

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