Il caso delle benedizioni a scuola finisce sul New York Times

Dalla frazione di Foligno alla prima pagina del New York Times il passo è breve, soprattutto se si parla della Santa Madre Chiesa. Il caso delle benedizioni a scuola, infatti, è finito in un articolo apparso in prima del principale quotidiano statunitense, ed uno dei più influenti al mondo.
Si parla delle benedizioni a scuola, ed in particolare del ricorso presentato al TAR da parte di 11 insegnanti e 7 genitori per chiedere la sospensioni delle benedizioni pasquali fatte dai parroci, e poi successivamente decise in orari extrascolastici.
Un Paese cattolico discute la preghiera pasquale”– è il titolo dell’articolo, in cui si afferma che se una benedizione nelle scuole diventa terreno di polemica in un Paese proprio come l’Italia, significa che “il cattolicesimo è da tempo in ritirata”. E ancora, secondo il NYT, il caso di Bologna “fa parte di un continuo dibattito in Italia sull’esatto posizionamento del confine tra Stato e Chiesa”.
Tutto è partito dalla celebrazione domenicale della santa messa, in cui frate Leonardo De Maola, parroco della chiesta di San Michele Arcangelo, ha annunciato ai fedeli la novità: “La preside della scuola elementare di Sterpete non ci ha autorizzato a effettuare la benedizione del plesso in orario scolastico”.
La risposta della dirigente scolastica non si è fatta attendere. “Ho rispettato la legge italiana – ha sottolineato Simona Lazzari, da un anno a capo dell’istituto comprensivo. C’è una precisa disposizione legislativa in materia di istruzione che vieta gli atti di culto all’interno dell’orario scolastico nelle classi e sezioni in cui sono presenti alunni che non si avvalgono dell’insegamento della religione cattolica”.
La vicenda è finita anche in consiglio comunale, con destra e sinistra ovviamente spaccate. E i genitori, intanto, hanno fatto sapere – come riporta Avvenire – che loro la benedizione vorrebbero pure farla, ma di pomeriggio molti lavorano e diventa così impossibile accompagnare i bambini a scuola in orari diversi. Insomma, non c’è ancora pace nella scuola di Foligno. Non il modo migliore per avvicinarsi alla Pasqua.

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Università, il calvario di uno studente: "Spero di andarmene il prima possibile"

Next Article

Londra: tirocini retribuiti con 1.600 euro al mese con l'Agenzia Europea del Farmaco

Related Posts
Leggi di più

Via libera del Senato al ddl Valditara sul voto in condotta

Fortemente voluto dal ministro dell'Istruzione, il ddl prevede diverse novità relative al comportamento degli studenti: bocciatura con il 5 in condotta, 'esamino' con il 6 e sanzioni in caso di violenze. Il provvedimento passerà adesso alla Camera