Il Complesso del Vittoriano in Roma propone, fino al 10 febbraio 2013, la Mostra dedicata al pittore Renato Guttuso in occasione del centenario dalla nascita.
L’artista palermitano visse per oltre cinquant’anni a Roma e per questo la città lo celebra attraverso l’esposizione di più di cento sue opere.
Oltre che pittore Guttuso fu anche politico, eletto nel 1976 senatore della Repubblica nel collegio di Sciacca nella lista del Partito comunista italiano e rappresentò un punto di riferimento fondamentale della cultura italiana del tempo, grazie alla sua capacità di intessere rapporti con altri artisti anche impegnati in discipline diverse (scrittori come Sciascia e Moravia, poeti come Montale, Neruda e Pasolini, registi come De Sica e Visconti ma anche musicisti e scultori, oltre che pittori come Picasso).
Tra le opere in mostra dell’artista per il quale dipingere era “un bisogno fisiologico” segnaliamo la “Crocifissione”, che tanto scandalo suscitò fino ad essere condannato dal Vaticano, “I funerali di Togliatti”, opera manifesto della pittura antifascista, il “Ritratto di Moravia”, amico e assiduo frequentatore del suo studio, la “Vucciria”, opera simbolo di Palermo e del suo mercato storico e “Caffè Greco”, il locale romano di riferimento per gli intellettuali.
Giovanni Torchia