Guida pratica agli incentivi nazionali per le startup del 2023

Smart&Start Italia, Nuove imprese a tasso zero, Smart Money, Fondo impresa femminile, sono solo alcuni degli incentivi nazionali per agevolare l’imprenditoria giovanile in Italia

Per reagire alle accelerazioni e decelerazioni economiche attuali, le imprese innovative, mai come in questo momento storico, per crescere hanno bisogno della giusta spinta economica. E le startup fanno, da sempre, parte di quel processo innovativo che deve caratterizzare un processo di riscossa economica. Ma non sempre ci sono i fondi per trasformare un’idea in una realtà concreta.

In Italia sono numerose le iniziative nazionali per agevolare e supportare la nascita e la crescita di startup: dai finanziamenti agevolati, ai contributi a fondo perduto, fino al sostegno al credito. Ecco una raccolta dei finanziamenti nazionali attivi per far nascere, crescere, scalare e innovare l’imprenditoria italiana.

Smart&Start Italia

Smart&Start Italia è l’incentivo è che sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative ad alto contenuto tecnologico in tutte le regioni italiane. L’obiettivo è stimolare una nuova cultura imprenditoriale legata all’economia digitale, valorizzare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica e incoraggiare il rientro dei cervelli dall’estero. 

L’incentivo è a sportello, non ci sono graduatorie né scadenze. Le domande sono esaminate entro 60 giorni, in base all’ordine di arrivo.  La procedura per richiedere le agevolazioni è completamente informatizzata. Sono finanziabili progetti con spese tra 100 mila euro e 1,5 milioni di euro.  E’ previsto un lungo periodo per concretizzare la spesa e 10 anni per restituire il finanziamento partendo dal terzo anno di attività. 

A tale incentivo possono accedere: startup innovative già costituite; oppure startup innovative non ancora costituite, ma con un’ottima squadra al lavoro. Nel primo caso, il punto di partenza è che la startup deve essere costituita e iscritta al Registro delle imprese innovative, si deve trattare di una società di capitali e essere in possesso di determinati requisiti. Nel secondo caso ciò che viene valutato è il team. Se c’è una buona squadra, costituita da persone competenti e capaci di assolvere alle funzioni necessarie per un’ottima esecuzione dell’idea, il team merita fiducia, posto che l’idea sia innovativa, fattibile, e scalabile.

ON- Oltre Nuove Imprese

ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso zero è l’incentivo per giovani e donne che vogliono diventare imprenditori. Le agevolazioni sono valide in tutta Italia e prevedono un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro, che può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili.

E’ l’incentivo mix tra un contributo a fondo perduto e un finanziamento a tasso zero per sostenere le micro e piccole imprese composte in prevalenza o totalmente da giovani under 35 o da donne di qualsiasi età. L’importo del finanziamento non può superare il 90% della spesa ammissibile (macchinari, impianti ed attrezzature, programmi informatici, brevetti, licenze e marchi) per l’avvio di nuove imprese, che si riduce al 20% per le imprese costituite da non più di 36 mesi e al 15% per quelle costituite da non più di 60 mesi.

Sono ammissibili le imprese che abbiano una compagine sociale composta per almeno il 51% da giovani under 35 e da donne di tutte le età. La maggioranza si riferisce sia al numero di componenti donne e/giovani presenti nella compagine sociale sia alle quote di capitale detenute. Accedono al finanziamento le imprese costituite entro i 5 anni precedenti con regole e modalità differenti a seconda che si tratti di imprese costituite da non più di 3 anni o da imprese costituite da almeno 3 anni e da non più di 5. Anche le persone fisiche possono presentare domanda di finanziamento, con l’impegno di costituire la società dopo l’eventuale ammissione alle agevolazioni. Le domande possono essere presentate esclusivamente per via elettronica. Trattandosi di una procedura a sportello, l’incentivo è aperto fino ad esaurimento delle risorse in dotazione.

Smart Money

Smart Money – Fase 2 è l’incentivo per le startup innovative in fase pre-seed o seed che vogliono avvalersi dei servizi specialistici e del know-how degli attori dell’ecosistema dell’innovazione per realizzare un progetto di sviluppo e prepararsi al lancio sul mercato. La Fase 2 (chiamata Capo III nell’Avviso pubblico del MIMIT) è riservata solo alle startup che hanno completato l’intervento precedente. Queste imprese possono infatti richiedere un secondo contributo a fondo perduto se ricevono capitali di rischio da parte di enti abilitati, oltre ad investitori qualificati o business angels, per finanziare i loro piani di sviluppo.

Le startup che hanno già ricevuto o stanno per ricevere un investimento nel capitale di rischio da parte di un attore dell’ecosistema dell’innovazione abilitato, possono chiedere un secondo contributo a fondo perduto pari al 100% dell’investimento nel capitale di rischio per un massimo complessivo di 30 mila euro.

L’investimento può essere attuato da uno a massimo tre attori dell’ecosistema dell’innovazione. Per ottenere il contributo collegato all’investimento l’operazione deve essere in equity o quasi equity, di importo superiore a 10 mila euro, non raggiungere la quota di maggioranza nel capitale sociale e garantire una permanenza per almeno 18 mesi. La raccolta fondi deve essere avvenuta senza l’intermediazione di piattaforme di equity crowdfunding.

Cultura crea 2.0

Cultura crea 2.0 è l’incentivo che sostiene la nascita e la crescita di imprese e iniziative no profit nel settore turistico-culturale. I finanziamenti sono attivi nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

La domanda si presenta solo online. Cultura Crea 2.0 si rivolge alle micro, piccole e medie imprese dell’industria culturale e creativa, inclusi i team di persone che vogliono costituire una società, e ai soggetti del terzo settore che vogliono realizzare i loro progetti di investimento in Basilicata, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia (destinatarie dell’intervento PON 2014-2020 Cultura e sviluppo).

Si rivolge alle imprese dell’industria culturale costituite negli ultimi 36 mesi, comprese le cooperative e i team di persone fisiche che vogliono costituire un’impresa, purché la costituzione avvenga entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni. Sono finanziabili programmi di spesa fino a 400 mila euro che prevedono la creazione o l’introduzione di prodotti o servizi innovativi.

Resto al Sud

Resto al Sud è l’incentivo che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche Umbria) e nelle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord.  È rivolto a chi ha un’età compresa tra 18 e 55 anni.

Le agevolazioni sono rivolte agli under 56 che al momento della presentazione della domanda sono residenti nelle regioni sopra indicate, oppure che trasferiscano la residenza nelle suddette aree entro 60 giorni (120 se residenti all’estero) dall’esito positivo dell’istruttoria e non siano già titolari di altre attività d’impresa in esercizio alla data del 21/06/2017, non abbiano ricevuto altre agevolazioni nazionali per l’autoimprenditorialità nell’ultimo triennio, non abbiano un lavoro a tempo indeterminato e si impegnano a non averlo per tutta la durata del finanziamento.

L’incentivo si rivolge a imprese costituite dopo il 21/06/2017, imprese costituende (la costituzione deve avvenire entro 60 giorni, o 120 giorni in caso di residenza all’estero, dall’esito positivo dell’istruttoria). Le domande possono essere presentate esclusivamente online.

Green New Deal

Green New Deal è l’incentivo che sostiene con agevolazioni finanziarie la realizzazione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione nell’ambito delle finalità di transizione ecologica e circolare del Green New Deal italiano.

La misura è destinata al sostegno dei progetti di imprese ammesse ai finanziamenti agevolati del FRI (Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca), e prevede la concessione di contributi a sostegno delle attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e, per le PMI, di industrializzazione dei risultati della ricerca e sviluppo.

Possono partecipare imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta. L’incentivo sostiene progetti coerenti con gli ambiti d’intervento del Green New Deal italiano, con particolare riguardo agli obiettivi di: decarbonizzazione dell’economia economia circolare, riduzione dell’uso della plastica e sostituzione della plastica con materiali alternativi, rigenerazione urbana, turismo sostenibile, adattamento e mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico.

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