Angurie contro il Ministero dell’Università e della Ricerca: è quanto accaduto questa mattina a Roma davanti alla sede del Mur. A farlo sapere sono gli studenti e le studentesse di Cambiare Rotta autori del “blitz”. Accanto all’ingresso del Ministero sono stati anche esposti due striscioni dove si legge: “8 mesi di genocidio. 8 mesi di complicità” e poi “Mur, Crui, Università, quest’anno gli esami ve li facciamo noi”.
“Le angurie che abbiamo lasciato sulla soglia del ministero presieduto da Anna Maria Bernini, simboli ormai internazionali della causa palestinese, sono un segnale rivolto a chi dopo anni – e dopo questi 8 mesi e i 40000 innocenti che il mondo ha visto uccisi – persiste in questo appoggio criminale al regime sionista. Nessuno, dalla ministra ai rettori, avrà tregua finché le università saranno complici della guerra”, dicono. E poi ricordano che oggi in tutti gli atenei d’Italia ci saranno azioni, scioperi, presidi e assemblee in occasione di una “giornata di agitazione universitaria nazionale”.
“E con gli stessi docenti, ricercatori, lavoratori dell’università con cui abbiamo animato tutte le proteste di quest’anno, continueremo a presidiare i nostri atenei anche durante il periodo di sessione e non fermeremo la mobilitazione, a sostegno della resistenza palestinese e per la rottura di tutti gli accordi” hanno concluso.
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