Green pass a scuola, accolto l’esonero dei genitori

Fino al 31 dicembre 2021 obbligo di esibizione del Green pass per chiunque acceda a scuola, tranne che per i genitori. Vittoria Casa (M5) presidente della Commissione Cultura alla Camera, ha presentato un ordine del giorno in cui chiede che venga permesso ai genitori di poter prelevare i figli da scuola anche senza certificazione verde, e il Governo lo ha accolto.

“Nessuno deve sentirsi escluso dalla comunità scolastica – commenta Casa -. Sono d’accordo con la misura del green pass: una forma di tutela che, come tutte, va però esercitata con buonsenso. Il governo ha accolto il mio ordine del giorno che dispensa dalla richiesta della certificazione Covid tutti coloro che accedono agli edifici scolastici per un tempo opportuno a prelevare alunne e alunni.

È appena iniziato un anno scolastico decisivo – conclude -, nel quale soprattutto i più piccoli hanno bisogno di sostegno e serenità. Genitori, nonni, studentesse, studenti, personale scolastico, dirigenti, docenti devono poter vivere la scuola come uno spazio senza tensioni, nel rispetto reciproco. Spero che il governo si attivi al più presto per dare seguito a quest’orientamento”.

Sul green pass a scuola il governo cede

Un passo indietro del Governo sulla certificazione verde, il primo da quando è stata introdotta. Nelle scorse settimane si erano infatti moltiplicati i casi di genitori che avevano chiamato le forze dell’ordine, minacciato i presidi di denuncia, protestato contro la norma che non permetteva di poter prendere i figli per portarli a casa.

Un mondo scolastico in fermento. Ieri la notizia del prof che si è presentato davanti scuola e, non potendo entrare in classe, si è messo a fare lezione all’aperto. Si chiama Matteo Barale, insegnante di Topografia 52enne dell’istituto per geometri Virgilio di Cuneo, tra i primi docenti ad essere stato sospeso perché per cinque giorni consecutivi si è presentato a scuola senza Green pass

Leggi anche:

Exit mobile version