Gli italiani sui social discutono più di Sanremo che della guerra a Gaza e in Ucraina

Sanremo e l’aumento delle bollette più delle guerre in Ucraina e Gaza o la piaga dei femminicidi: sono questi i temi di cui hanno parlato maggiormente gli italiani nel 2023. A rivelarlo è il rapporto annuale SocialData “La società italiana raccontata dalle conversazioni web e social. Analisi, dati e statistiche di un Paese in costante movimento” presentato oggi e che si basa sulle discussioni che gli italiani hanno avviato sui principali social network.

Ne viene fuori un’istantanea in cui emerge come la politica continui ad interessare le persone anche se i temi di cui gli italiani hanno discusso di più nel corso dell’ultimo anno sono stati il calcio, i rincari e Sanremo prima ancora delle guerre e del cambiamento climatico. Hanno parlato tanto anche di sicurezza, che si conferma quindi essere tra i bisogni sociali più importanti visto che ha raccolto 9,6 milioni di contenuti che hanno menzionato questa parola e ben 1,8 miliardi di interazioni.

All’interno di questo “sentiment” però la questione femminicidi, delle molestie e dello stalking ha provocato “solo” 54 milioni di interazioni, rispetto ai 175 milioni attribuiti alla questione dei furti, delle rapine e delle aggressioni e ai 99 milioni per gli omicidi.

Anche sul tema del lavoro, rispetto agli 11 milioni di contenuti e gli 1,5 miliardi di interazioni, la stragrande maggioranza degli utenti si preoccupa soprattutto del valore degli stipendi, con 129 milioni di interazioni, più che alle questioni delle morti bianche (23 milioni) o della disoccupazione (20 milioni).

Nella classifica dei politici più citati svettano Giorgia Meloni e Matteo Salvini seguiti da Elly Schlein e Giuseppe Conte. C’è anche un altro interessante dato relativo alle morti celebri: la scomparsa di Silvio Berlusconi ha catalizzato sul web la somma di tutti gli altri 9 addii di personaggi famosi, superando di lunga anche quella del due volte presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

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