Giovani e lavoro: al via il tour italiano dell’Orientamento

Parte domani da Roma l’Educational Tour 2025 che quest’anno giunge alla 12esima edizione. Toccherà 30 città italiane entro la fine dell’anno.
Orientamento


Parte domani da Roma, presso l’Istituto Galilei, la prima tappa dell’Educational tour 2025, giunto quest’anno alla 12esima edizione, che toccherà 30 città italiane entro la fine dell’anno. Realizzato da “Italia Education”, la Fondazione che promuove l’informazione, l’orientamento e la crescita personale dei giovani, il suo obiettivo è quello di contribuire ad abbassare i livelli di disorientamento e di dispersione, accrescendo nei giovani la capacità di operare scelte autonome e soprattutto consapevoli. Gli strumenti utilizzati dai docenti della Fondazione prevedono: laboratori, workshop, colloqui e test attitudinali. Il tema centrale scelto quest’anno è quello delle competenze trasversali richieste dalle aziende, proprio per rispondere alle difficoltà del tessuto produttivo di trovare le risorse umane da inserire nel proprio organico.

Le aziende non trovano risorse da assumere

Quest’anno l’Educational tour parte in un contesto dove le imprese italiane fanno fatica a trovare personale da assumere. L’ultimo rapporto Excelsior evidenzia come ci siano oltre 193 mila profili di difficile reperimento. La “mancanza di candidati” è la motivazione maggiormente indicata dalle imprese (30%) seguita dalla “preparazione inadeguata” (14,7%) e da altri motivi. Le maggiori difficoltà di reperimento di manodopera si incontrano nel settore delle costruzioni; nelle aziende e industrie del legno e del mobile; nelle aziende e industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo; nelle industrie della meccatronica; nei servizi informatici e delle telecomunicazioni.

A queste preziose informazioni si affianca un altro dato che viene dal ministero dell’Istruzione e del Merito e che riguarda le iscrizioni alla filiera tecnologico professionale, il cosiddetto 4+2. Sono infatti 5.449 gli iscritti di quest’anno al primo anno della filiera, con 628 percorsi attivati. Un numero più che triplicato rispetto al 2024. Sono elementi che aiutano a riflettere sul tipo di formazione e di orientamento che occorre fornire agli studenti italiani che si trovano a dover fare i conti con un periodo storico caratterizzato da profonde trasformazioni.

Berriola: “Orientamento come cultura del lavoro”

“Il viaggio nelle scuole d’Italia che cominciamo quest’anno a Roma, parte da un istituto tecnico per significare il ruolo importante che insieme agli istituti professionali rivestono nel panorama scolastico. È qui che si formano le risorse specializzate tanto richieste delle nostre imprese. Occorre sostenere i percorsi di crescita personale dei nostri studenti anche in termini di competenze e di consapevolezza, e su questo terreno c’è ancora molto da fare” dichiara Mariano Berriola, presidente della Fondazione “Italia Education” ideatrice del tour nazionale. “Dobbiamo fornire ai nostri ragazzi gli strumenti per affrontare adeguatamente la crescente complessità della nostra società e le chiavi di lettura di un processo di veloce trasformazione che investe l’economia, l’ambiente, le imprese, la società tutta. Tutto questo utilizzando un linguaggio positivo che sappia incoraggiarli e restituirgli quella fiducia che spesso manca. L’orientamento e la formazione servono a tutto questo e anche ad acquisire una prima cultura del lavoro” conclude Berriola.

Costarelli: “Sostenere gli studenti”

“L’educational tour è un’iniziativa di grande valore – aggiunge Cristina Costarelli, dirigente scolastico dell’Istituto Galilei di Roma e Presidente dell’associazione nazionale presidi del Lazio – che risponde ad un’esigenza forte dei nostri studenti che hanno la necessità di avere quante più chiavi possibili di lettura del futuro che hanno davanti. Si tratta di un’occasione per rispondere ad un’esigenza personale di orientamento di vita degli studenti che li possa aiutare a colmare quel gap che purtroppo esiste ancora forte fra scuola e lavoro. Non per dire che la scuola debba preparare strumentalmente al lavoro, ma che la scuola si apra sempre più al linguaggio del lavoro, al sostegno degli studenti all’impatto che avranno fuori dalle aule scolastiche”.

“Per il futuro – prosegue la presidente Costarelli – auspico che le istituzioni, riescano a dare sempre di più al mondo della scuola la centralità che merita, dal punto di vista degli obiettivi e dei finanziamenti; spero che possiamo assicurare la miglior formazione possibile agli studenti e ai giovani in generale per essere protagonisti della propria vita e consapevoli cittadini del domani”.

Gli altri appuntamenti


Il tour 2025 dopo la tappa presso l’Istituto Galileo Galilei, proseguirà a Latina (26 febbraio), a Ferentino (27 febbraio). Il tour si sposterà poi in Campania, dove sono previste le tappe di Napoli (18 marzo), Caserta (19 marzo), Benevento (20 marzo) e Avellino (21 marzo). Passando poi in Emilia-Romagna, con Parma (1 aprile), Bologna (2 aprile), Ravenna (3 aprile).

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