“Il sistema universitario italiano va riformato con urgenza”. Ad affermarlo è il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, riferendosi alla graduatoria del Times che colloca agli ultimi posti gli atenei italiani.
“Siamo agli ultimi posti nelle classifiche mondiali – ha affermato la Gelmini commentando l’indagine che vede il nostre paese escluso dalla classifica delle migliori 100 università del mondo. Per questo motivo – sottolinea – presenteremo a novembre la riforma dell’Università, con l’obiettivo di promuovere la qualità, premiare il merito, abolire gli sprechi e le rendite di posizione. È risibile il tentativo di qualcuno di collegare la bassa qualità dell’Università italiana alla quantità delle risorse erogate”.
“Il problema, come ormai hanno compreso tutti, non è quanto si spende (siamo in linea con la media europea) ma – osserva il ministro – come vengono spese le risorse destinate all’università. Spesso per aprire sedi distaccate non necessarie e corsi di laurea inutili. Tutto questo deve finire. Mi auguro di non dover più vedere in futuro – conclude – la prima università italiana al 174mo posto”.
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