Gardaland, stop agli spettacoli con i delfini

 

Niente più spettacoli acquatici. È scattata l’ora della pensione per Robin, Teide, Betty e Nau, i quattro delfini protagonisti degli show acquatici nel parco divertimenti più grande d’Italia. L’azienda proprietaria della struttura ha deciso, infatti, di spedire al riposo – chi dice anticipatamente, chi no – i cetacei, destinandoli all’acquario di Genova.

 La decisione arriva, comunque, dopo una serie di episodi a livello mondiale che hanno fatto discutere non poco in merito al trattamento degli animali negli spettacoli. Sempre in Italia, a Imola, una giraffa era scappata dal circo Orfei per le vie del centro in cerca di libertà, trovando la morte per ipertensione. Più recente l’episodio di Pechino, dove allo zoo i leoni erano costantemente bersagliati da palle di neve. Negli Stati Uniti, la lupa, attrazione principale del parco di Yellowstone, è stata trovata uccisa.

 “La Merlin ha nel suo codice genetico una politica di profondo rispetto per gli animali, e la scelta di dire addio al delfinario ne è diretta conseguenza”- conferma Danilo Santi, direttore di Gardaland.

 Di certo sulla decisione ha avuto un suo peso anche l’inchiesta della procura di Verona, che nel 2000 aprì un’indagine per la morte sospetta di 4 delfini nel giro di 3 anni.

 

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