Gaia, professoressa a 21 anni. Torna nella scuola dove ha studiato

Professoressa a 21 anni

A volte ritornano. No, non si tratta di Kakà al Milan, né del film basato sul racconto di Stephen King. Parliamo di Gaia, la più giovane vincitrice del “concorsone” voluto dall’ex ministro Francesco Profumo, che a soli 21 anni ha ottenuto la cattedra come “insegnante tecnico pratica” all’isitituto tecnico Domenico Zaccagna di Carrara.

Gaia fin da subito ha messo in mostra le sue qualità. Eppure aveva scelto la strada che portava alla Facoltà di Ingegneria. “”Dopo il diploma mi ero iscritta alla facoltà di Ingegneria a Pisa, ma poi ci ho ripensato, ho preferito mettermi subito in contatto con il mondo del lavoro” – racconta al Corriere Fiorentino. Poi, la decisione di iscriversi al concorsone.

Lì, seppur partendo da un punteggio inferiore rispetto ai colleghi laureati, ha subito messo in mostra le sue capacità: prova scritta con domande aperte superate alla grande, prova pratica ottenuta con quasi il massimo dei voti (39/40). Poi la chiamata dall’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana.

Oltre al premio, la sorpresa: sì, perché Gaia tornerà ad insegnare proprio nello stesso istituto in cui si era diplomata. Parlerà agli studenti, pressoché coetanei, che erano nel plesso insieme a lei quando frequentava ancora la quinta classe superoiore. E sembra davvero contenta: “Non ho avuto dubbi — racconta — . Mi sono trovata benissimo allo Zaccagna sia per la preparazione che mi ha dato, sia per l’ambiente in cui ho vissuto”.

Un esempio insolito nella scuola italiana, una “carriera al contrario” se paragonata alla professoressa di educazione artistica di Grosseto, che ha firmato il contratto a tempo indeterminato a 62 anni, dopo 33 anni passati a fare supplenze. Ma anche un modo per dire che i più bravi, alla fine, vanno avanti. “Sono molto contenta — dice lei — anche perché posso dire che non è vero che in Italia si ottengono risultati solo con le raccomandazioni”.

Raffaele Nappi

 

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