Un topo nelle macchinette delle bibite e formiche nel caffè. E poi infiltrazioni d’acqua e lavatrici comuni fatiscenti. Sarebbero queste le condizioni igieniche dello studentato universitario di via Asiago a Genova secondo la denuncia del collettivo studentesco “Cambiare rotta”. Una denuncia documentata con tanto di immagini e video che gli studenti hanno postato sui social.
“Abito qui da un anno – racconta una ragazza in un video postato sulla pagina Instagram del collettivo – le condizioni igieniche sono inaccettabili. Non abbiamo una cucina, i pasti della mensa sono mal riscaldati e di bassa qualità. Abbiamo solo dei microonde in comune e non possiamo tenere in camera fornelletti elettrici perché è vietato. Non chiediamo residenze di lusso, ma è necessario e urgente che l’Università intervenga per garantire condizioni igieniche vivibili e studentati pubblici e gratuiti, che è il minimo per iniziare a parlare di diritto allo studio”.
Secondo gli studenti i problemi igienici di via Asiago non sono una novità: due anni fa sarebbero stati trovati dei vermi nella mensa. L’anno scorso, in corso Gastaldi, gli studenti sono stati un mese senza acqua calda per poi vedersi le stanze allagate a causa della rottura di una tubatura.
Il rettore dell’Università di Genova, Federico Delfino, si è attivato con Aliseo, l’agenzia regionale per gli studenti e l’orientamento da cui dipende la gestione degli studentati, in seguito alla denuncia da parte del collettivo. Il rettore avrebbe richiesto ad Aliseo dei controlli più stringenti sulle condizioni igieniche all’interno dello studentato.
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