Nella scuola materna Ugo Bartolomei, nel quartiere Africano di Roma, è scoppiata la polemica: un bambino ha due mamme e nessun padre.
Proprio per questo, la scuola aveva pensato di annullare la festa del 19 marzo e di trasformarla in una generica festa della famiglia.
La proposta era partita da una psicologa. Alcuni genitori, però, non ci stanno e rivendicano il diritto dei loro bambini a festeggiare come
tutti gli altri la festa del papà. E’ così che hanno scritto una lettera di protesta al Municipio II e all’Assessorato alla scuola.
L’Assessore, Gianluigi De Paolo, per tutta risposta, avrebbe dichiarato: “Come amministrazione non possiamo intervenire direttamente su questioni che riguardano l’autonomia scolastica, ma invierò immediatamente una lettera alle educatrici e ai dirigenti scolastici, nella quale chiederò a tutti di evitare di scadere in simili prese di posizione, che hanno una valenza ideologica”.
Inoltre, secondo il sito Articolotre.com, avrebbe dichiarato che annullare la festa del papà significherebbe discriminare tanti altri bambini. “Mi sento di condividere il disappunto di queste famiglie”, avrebbe detto anche Gloria Pasquali, Assessore municipale alle Politiche educative. E ha aggiunto: “Non si tratta di discriminare qualcuno ma credo che non sia corretto cambiare così il calendario delle attività scolastiche e che non sia nemmeno educativo per chi non ha il papà”.
AZ