Falsi infermieri, arresti a Cosenza

foto.jpgFalsi titoli di studio acquistati per diventare infermieri improvvisati. È la pratica illegale che questa mattina i carabinieri di Cosenza hanno interrotto procedendo al sequestro di beni per venti milioni di euro nell’ambito dell’operazione, denominata Gutenberg, che ha portato all’arresto di 72 persone.
Settanta delle persone arrestate hanno acquistato il titolo di studio da infermiere mentre altre due sono coloro che hanno organizzato la truffa. Dalle indagini dei carabinieri sono emersi contatti tra alcuni degli arrestati e l’Università Sacro Cuore di Roma. I titoli di studio venivano pagati, secondo gli investigatori, all’incirca diecimila euro.
Secondo le prime indiscrezione ci sarebbe anche un funzionario dell’Università Sacro Cuore di Roma tra le persone arrestate nell’operazione dei carabinieri del Nas sui falsi infermieri.
Uno dei filoni dell’inchiesta riguarda gli esami di accesso alla facoltà di Medicina dell’Università Sacro Cuore. Il funzionario dell’Università avrebbe fornito in anticipo agli studenti le risposte ai test di accesso ai corsi di medicina e scienze infermieristiche, favorendo così l’ingresso di cinque studenti di cui uno è stato arrestato stamani.

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  1. ERA ORA CHE INDAGINI DEI CARABINIERI ABBIANO POTUTO SCOPRIRE IL LOSCO DELLA CULTURA,LA CALABRIA NE E’ PIENA,DALLA SANITA’ ALLA POLITICA, PERSINO AVERE RACCOMANDAZIONI PER FARE UN SEMPLICE ESAME MEDICO,TUTTO CIO’ DEVE CAMBIARE…………………CALABRIA PROIETTATA VERSO UNA GESTIONE ONESTA E MODERNA NON ARCAICA, E VETUSTA.LA CALA BRIA HA TANTE RISORSE,SO BENE CHE IL MONDO DELLA CULTURA STA CAMBIANDO MA DEVONO CAMBIARE TANTE ALTRE COSE……EVVIVA L A NUOVA CALABRIA INTERNATIONAL!!!!

  2. finalmente uno schifo così non si era mai svelato,e noi laureati con anni di sacrificio che non riusciamo a trovare lavoro,entrano solo raccomandati e figli di papà. che schifo questo sud.vergogna.

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