FAES Start-Up Challenge: quando l’impresa nasce tra i banchi di scuola

Scuole FAES Milano_liceali

Che la FAES Start-Up Challenge non sia solo un esercizio di stile lo dimostra il percorso di Filiberto Tasca, ex studente del liceo scientifico FAES, oggi brillante startupper. A soli 24 anni, dopo una laurea alla Bocconi, ha fondato nel 2023 la fintech AureaHub, valutata oltre 2,5 milioni di euro. Ora è in lizza per entrare nella classifica Forbes Italia Under 30, che celebra i giovani under 30 capaci di innovare e cambiare il mondo.

L’iniziativa, promossa dalle Scuole FAES di Milano, si conferma un’esperienza concreta e formativa: una settimana intensa, tra febbraio e marzo, in cui le classi terze dei licei classico, scientifico e delle scienze umane mettono da parte le lezioni tradizionali per immergersi nel mondo dell’impresa. Un vero e proprio laboratorio di idee, guidato da professionisti del settore, in cui gli studenti imparano a sviluppare un business model, analizzare il mercato, elaborare strategie di marketing, gestire tempi e risorse, lavorare in team e affrontare con creatività e spirito critico le sfide del futuro.

Quest’anno, per la prima volta, sono stati coinvolti anche gli studenti e le studentesse della secondaria di primo grado, dapprima come uditori, poi come membri della giuria popolare che ha contribuito a decretare la start-up vincitrice durante la serata finale del 15 aprile al Teatro FAES, aperta a tutta la comunità scolastica e patrocinata dal Comune di Milano e dal Municipio 3.

A conquistare il pubblico è stata “MapUp”, una mappa virtuale intelligente che segnala luoghi ed eventi sulla base degli interessi personali. Il progetto ha ottenuto il 40% dei voti popolari, mentre il restante 60% è stato assegnato da una giuria esterna composta da esperti del mondo imprenditoriale. In palio, per i vincitori, buoni per attività culturali e la possibilità di accedere a uno stage presso AureaHub.

Le altre start-up finaliste hanno messo in campo idee altrettanto originali:

  • Dreamers, un’app che interpreta i sogni grazie all’IA e alle teorie di Freud;
  • Flash News, piattaforma che fornisce notizie verificate in tempo reale contro la disinformazione;
  • Smart Canes, un bastone tecnologico per anziani che monitora le funzioni vitali.

“La Start-Up Challenge è stata per me un trampolino di lancio” – racconta Filiberto Tasca, che il prossimo 10 maggio tornerà al Teatro FAES per un evento sull’imprenditoria giovanile – “ma l’intero percorso al FAES a formarmi: un ambiente dove sbagliare non era un fallimento, ma un’occasione per crescere. Lì ho capito che le idee sono importanti, ma sono le relazioni e i valori condivisi a fare davvero la differenza”.

Nel corso della settimana, ogni classe era divisa in team e guidata in tutte le fasi della creazione d’impresa: dall’analisi del contesto socio-economico (con un focus sulla Lombardia), alla strutturazione finanziaria, fino alla presentazione finale.

L’iniziativa rientra nel programma PCTO e rappresenta un tassello fondamentale del progetto di orientamento delle Scuole FAES, che quest’anno festeggiano i 50 anni dalla fondazione. Nate nell’estate del 1974, oggi contano oltre 1200 studenti dal nido ai licei (scientifico, classico e scienze umane), e continuano a promuovere un’educazione personalizzata e partecipativa, basata sul dialogo tra scuola e famiglia, come esprime lo stesso acronimo FAES: Famiglia e Scuola.

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