Saranno 15.577 i posti disponibili per le Scuole di specializzazione in Medicina. Rispetto alle 51 aree mediche previste, la maggior disponibilità dei posti è per Anestesia e Rianimazione (1.577), seguita da Medicina d’emergenza-urgenza (1.026) e Pediatria (853). Lo prevede il decreto pubblicato dal Mur sulla ripartizione dei posti tra le Scuole di specializzazione di area sanitaria ad accesso riservato ai medici, attivate per l’anno accademico 2023-2024.
Dei 15.577 posti di specializzazione disponibili (erano stati 16.165 lo scorso anno), 14.576 saranno coperti con fondi statali (a fronte dei 14.579 dello scorso anno). I restanti sono coperti da fondi regionali (642) e da fondi provenienti da enti finanziatori pubblici e privati (38).
La scuola di specializzazione è un percorso di formazione post-laurea che permette ai laureati in medicina di partecipare a concorsi della sanità pubblica: dura da 4 a 6 anni, a seconda della specializzazione, e prevede un numero programmato e il superamento di un test di ingresso. Nonostante l’aumento dei posti che si è verificato negli ultimi anni, molti sono rimasti non assegnati per mancanza di candidature, soprattutto in alcune aree mediche come l’emergenza-urgenza e la chirurgia generale.
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