Dietrofront sull’educazione sessuale a scuola: fondi dirottati sui corsi per la fertilità

La decisione del Governo per mettere una pezza all’emendamento alla legge di bilancio approvato a dicembre.

Dalle lezioni agli studenti sull’educazione sessuale a quelle sulla prevenzione dell’infertilità riservati ai prof. Il Governo ingrana la marcia indietro e cancella dalla legge di bilancio i fondi destinati all’educazione sessuale a scuola: 500mila euro (frutto di un emendamento che, a sorpresa, era stato approvato in Commissione bilancio) che adesso verranno dirottati per la formazione degli insegnanti delle scuole medie e superiori sui temi della prevenzione dell’infertilità. L’annuncio è stato dati dal ministro per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, durante un question time che si è svolto ieri alla Camera.

L’emendamento al bilancio

L’emendamento dell’opposizione alla Legge di Bilancio prevedeva un incremento di 500mila euro del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle Pari opportunità per il 2025 per promuovere corsi rivolti a studenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado sui temi della salute sessuale e dell’educazione sessuale e affettiva. Ciriani ha ricordato tuttavia che, nell’ambito della stessa Manovra, è stato anche approvato dalla Camera un ordine del giorno che impegna il governo a impiegare tali risorse per formare gli insegnanti “prioritariamente” sulle tematiche della fertilità maschile e femminile, con particolare riferimento all’ambito della prevenzione dell’infertilità.

Le parole del ministro Ciriani

Per il ministro dunque le decisioni del governo sono conformi alle deliberazioni parlamentari. “La somma stanziata non avrebbe, del resto, consentito iniziative a più ampio spettro e la scelta dei proponenti dell’emendamento di attribuirla al Fondo per le pari opportunità non consente, anche in ipotesi, attività dirette nelle scuole e interventi nell’organizzazione scolastica di pertinenza del Ministero dell’Istruzione e del merito, alle quali la norma approvata non fa alcun riferimento” ha precisato Ciriani durante il suo intervento.

Le reazioni delle opposizioni

Se la Lega si è detta soddisfatta della nuova destinazione dei fondi, le opposizione parlano di scandalo con il segretario di +Europa Riccardo Magi che parla non solo di una retromarcia gravissima rispetto a ciò che prevede la legge, ma dal punto di vista della democrazia parlamentare, è un’operazione sporca e di bassa lega”.

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