L’educazione finanziaria diventa programma nelle scuole e materia di studio al pari dell’educazione civica.
Lo si legge nel Ddl capitali che introduce il principio della “partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale economica e sociale delle comunità” e quello del “diritto alla salute, al benessere della persona e all’educazione finanziaria, con particolare riguardo alla finanza personale, al risparmio e all’investimento”.
Il ministro dell’Istruzione: “A breve linee guida”
In particolare le linee guida per l’insegnamento dell’educazione finanziaria saranno definite “d’intesa con la Banca d’Italia e la Consob e sentite le associazioni maggiormente rappresentative degli operatori e degli utenti bancari e finanziari”. Inoltre al Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria istituito con la legge 15 del 2017 spetta il compito di approvare il “piano triennale di attività”. Spetta poi al ministero dell’Istruzione sottoscrivere accordi con Bankitalia, e la Consob per “promuovere la cultura dell’educazione finanziaria, nel rispetto dell’autonomia scolastica e nei limiti delle risorse disponibili” dopo aver sentito il comitato.
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