Un boato sordo, poi un rumore di macerie che si infrangevano a terra e il crollo. Sono circa le 22:00, i residenti di via Trentino sentono collassare l’edificio che per anni aveva ospitato l’aula magna della ex facoltà di Geologia dell’Università di Cagliari. La palazzina, sita sul retro del corpo centrale nei pressi del piazzale su cui sorge la Casa dello studente, era stata riutilizzata per ricavare un laboratorio di Lingue al piano terra e due aule magne, una delle quali al primo piano.
Dopo le segnalazioni, sul posto si sono precipitati i Vigili del fuoco, i quali hanno effettuato i rilievi del caso, avvalendosi anche dell’ausilio di droni per osservare al meglio la zona dall’alto e di cani per individuare persone intrappolate sotto le macerie. Al termine delle ricerche, concluse intorno all’una di notte, è stato evidente che nessuno, fortunamente, era rimasto coinvolto nel crollo. Qualche ora prima e si sarebbe potuta verificare una vera e propria tragedia, dato che, come riferiscono a Corriereuniv.it alcuni rappresentanti studenteschi, l’edificio era ancora pieno verso le 19, quando gli ultimi studente stavano andando via. Il rettore Mola ha assicurato che l’edificio viene sottoposto a regolari controlli. Nei prossimi giorni, le lezioni saranno tenute online. Per la giornata di domani il collettivo studentesco ‘Reset Unica’ ha annunciato sui social una manifestazione di protesta in Rettorato alle ore 10:30.