Crescono le università milanesi, che in un anno guadagnano mille nuovi studenti in più. La conferma – dopo i pronostici di ottobre – arriva dall’Ufficio di Statistica del Ministero dell’Università e della Ricerca, che ogni anno scatta la fotografia di chi si immatricola per la prima volta nella sua vita a un corso di laurea triennale, magistrale o a ciclo unico. A Milano sono 38.384, erano 37.448 un anno fa.
Sembrerebbe rallentare il fenomeno delle telematiche, almeno tra chi si affaccia per la prima volta a un corso di laurea: i nuovi iscritti a gennaio – sempre secondo il monitoraggio del numero di immatricolati del Mur – passano da 5.170 a 3.116 nell’ateneo online che ha il quartier generale in Lombardia, l’e-Campus di Novedrate. Il condizionale è d’obbligo: i dati sono provvisori a maggior ragione per queste realtà, visto che le iscrizioni sono a ciclo continuo, il concetto di anno accademico è più sfumato e non tutti gli atenei trasmettono i dati per tempo. Guardando i numeri delle università pubbliche, spicca la crescita della Statale di Milano, il più grande ateneo della Lombardia, che conta 10.826 immatricolati: 655 in più rispetto a un anno fa e 835 in più rispetto al 2022/23.
I numeri delle università
Stesso trend al Politecnico, con 7.770 nuove matricole (erano 7.462 l’anno scorso). A crescere sono anche le università di Pavia (5.347), Brescia (3.534) e Bergamo (3.803). Diminuiscono leggermente le new entry in Bicocca che registra comunque 5.607 studenti al debutto (erano 5.739 a gennaio del 2024). Tra gli atenei privati, cresce Bocconi che conta 3.085 nuove matricole (erano 2.761): ad aumentare sono soprattutto le domande dall’estero. Sempre leggendo i dati ministeriali, Cattolica e Iulm perdono qualche studente alla prima esperienza universitaria: in Cattolica sono 7.806 (erano 7.946 a gennaio 2024 e 8.303 nel 2023); alla Iulm sono passati da 1.917 a 1.839. Praticamente stabile l’università San Raffaele con 1.018 matricole, come Humanitas (433) e l’Insubria (2.766).
A livello nazionale, ad aumentare sono soprattutto le studentesse che passano dalle 173.354 del 2022/23 alle 180.941 di quest’anno. I loro compagni sono 136.327 (erano 137.574 nel 2024 e 134.473 due anni fa). A ottobre, a livello lombardo, era stato notato un aumento degli studenti internazionali. Dato confermato a livello nazionale: in questo caso, nel monitoraggio viene considerato “internazionale“ chi ha conseguito il diploma di scuola superiore all’estero, a prescindere dalla cittadinanza, dalla residenza e dallo stato di nascita. Si sono immatricolati per la prima volta in un ateneo italiano 15.512 studenti diplomati all’estero, erano 11.109 due anni fa. Oggi è internazionale il 5,3% degli immatricolati. Anche in questo caso sono più le ragazze: 8.305 contro 7.207 ragazzi.
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