Contemporanea – Riflessioni dal presente al Todi Festival

todi festival

Giovani artisti e grandi maestri della storia dell’arte contemporanea si confrontano al Todi Festival sui temi del teatro, della donna e della cultura araba.

Il Todi Festival 2013 (23 agosto – 1 settembre), caratterizzato dal ritorno del suo fondatore Silvano Spada alla direzione artistica, inaugurerà il 24 agosto alle ore 12 a Palazzo del Vignola (Via del Seminario, 9) un’ampia sezione riservata all’arte contemporanea dal titolo: “Contemporanea. Riflessioni dal presente”.

Dai celebri scatti che Claudio Abate catturò durante le rappresentazioni del teatro sperimentale di Carmelo Bene, alla processione laica di Enzo Cucchi che culminerà con la consegna di una sua opera inedita alla città di Todi; dallo slancio utopico teso alla creazione di nuovi mondi impresso nelle tele di Laura Canali (autrice del manifesto di presentazione del Festival) alla forza narrativa delle forme nelle opere di Carla Accardi.

Sono solo alcuni dei diciannove pittori, scultori, fotografi e designer invitati a una riflessione, attraverso l’utilizzo di linguaggi, tecniche e stili differenti, sul teatro e la cultura araba, cioè i temi centrali intorno ai quali si svolgerà questa 28° edizione del Festival di Todi. Uno spettacolo nello spettacolo, che andrà ad integrare un già consistente programma di eventi (www.todifestival.it) costruito in dieci appuntamenti quotidiani, quindici spettacoli di prosa inediti, cento artisti in scena tra cui Ornella Muti, Amanda Sandrelli, Gabriel Garko, Claudia Pandolfi e Marco Bocci.

I lavori degli artisti saranno allestiti lungo un percorso espositivo che partirà all’interno dello splendido Palazzo del Vignola fino a toccare alcuni spazi di eccellenza culturale e artistica attivi a Todi. (Galleria Bibo’s place, Galleria Palazzo Morelli Fine Art, Unonell’unico). L’arte contemporanea, del resto, appartiene da sempre alla tradizione del Festival: basti pensare che Tommaso Cascella (1987), Bruno Ceccobelli (1988), Alighiero Boetti (1992), Graziano Marini (1995) e Ugo Spagnuolo (1996) sono stati tra gli autori del manifesto di presentazione della rassegna culturale negli anni passati.
A.Z.

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