Il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Vito Carlo Castellana, chiarisce la situazione in merito al ricorso contro il decreto ministeriale n. 32 del 2025. Smentisce le notizie diffuse online e da alcune testate, precisando che il Tar non ha rigettato l’istanza cautelare, ma ha fissato l’udienza per il 21 maggio 2025.
Castellana, insieme alla Flc-Cgil, ha contestato il provvedimento che consente alle famiglie di confermare il docente di sostegno a tempo determinato per l’anno scolastico 2025-26. Secondo lui, questa misura apre la strada a meccanismi di clientelismo, minando i principi di equità e trasparenza nel sistema scolastico.
Nel ricorso verrà ribadita la necessità di garantire la continuità didattica attraverso un percorso strutturale. Castellana propone di trasformare le cattedre da organico di fatto a organico di diritto, soluzione che permetterebbe di stabilizzare i posti di sostegno e offrire maggiore certezza agli studenti con disabilità.
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