Competitività e investimenti. Profumo: “Lavoreremo fino alla fine”

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“Il nostro impegno continua e lavoreremo fino all’ultimo giorno”. Lo ha affermato il ministro dell’Istruzione, Universita’ e Ricerca, Francesco Profumo parlando a margine della presentazione al Miur, con il ministro Corrado Passera, dei bandi per l’innovazione e la competitivita’ di imprese, startup e centri di ricerca. “Con Passera, e penso di poter parlare anche a nome del ministro Barca, c’e’ impegno fino all’ultimo giorno e lavoriamo in strettissima collaborazione anche -ha detto Profumo- per mettere in sicurezza quelle azioni per l’innovazione e lo sviluppo che abbiamo messo in atto in questo anno e mezzo di governo e che riteniamo allineate a pratiche europee consolidate”.

Potenziare le infrastrutture di ricerca delle Universita’ e degli Enti Pubblici di Ricerca nelle Regioni della Convergenza (Sicilia, Calabria, Puglia e Campania); elaborare progetti di innovazione della PA per garantire servizi di elevata qualita’ ai cittadini; sostenere la competitivita’ delle imprese, anche a livello di start up, attraverso quattro iniziative di ricerca e innovazione. Sono queste le direttrici attraverso cui si articolano i tre bandi, del valore complessivo di 256,5 milioni di euro, presentati oggi dai ministri Francesco Profumo e Corrado Passera.

“L’investimento, di oltre 250 Mln – spiega il ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo – e’ finalizzato a un nuovo modello di sviluppo, piu’ solido e duraturo per il Paese. Con i bandi precommerciali si intende dare centralita’ alla PA, intesa come driver dell’innovazione. Partendo dalle sue richieste, sollecitate dai cittadini, vogliamo generare nuovi prodotti e innovazione di sistema.

Con gli investimenti nelle infrastrutture del sistema della ricerca invece – continua – si intende portare innovazione tecnologica e di processo nella filiera della formazione. Infine, sia il Miur che il Mise si impegnano a sostenere la competitivita’ di nuove imprese in settori fortemente strategici per l’Italia, quali la valorizzazione e gestione dei grandi dati, l’uso di tecnologie ditali per la valorizzazione del nostro patrimonio culturale, e la valorizzazione di innovazione in ambito sociale.

Per la prima volta in Italia – conclude Profumo – si fa un investimento anche in luoghi di contaminazione tra studenti di discipline diverse, per promuovere la cultura, l’imprenditorialita’ e l’innovazione”. “Oggi, grazie alla collaborazione tra Mise e Miur – sottolinea il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera – abbiamo fatto un importante passo in avanti sul sostegno alla competitivita’ delle tantissime aziende, in particolar modo Pmi, che operano nel Sud e ogni giorno investono sul fronte della tecnologia e della ricerca.

Mettere al centro l’innovazione, avvicinare concretamente l’universita’ all’impresa, sviluppare infrastrutture tecnologiche all’avanguardia, e’ la priorita’ per riprendere la strada della crescita. In questo senso – continua -nel corso di quest’anno abbiamo costruito una normativa organica e di respiro per rendere l’Italia un Paese piu’ accogliente per le imprese startup. Nel giro di poche settimane, sono gia’ piu’ di 300 le startup registrate. E’ la dimostrazione della voglia di fare e di innovare che c’e’ nel nostro Paese e su cui bisogna continuare a investire”, conclude Passera.

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