A partire dalla riforma della maturità, una nuova materia è entrata a far parte dell’orale di Maturità: ‘Cittadinanza e Costituzione’ (in pratica la vecchia educazione civica). Ora siamo nel pieno dell’anno scolastico e gli studenti iniziano a farsi soprattutto una domanda: cosa potrebbero chiedermi?
Di regola all’orale dovrebbero esserci anche le domande di Cittadinanza e Costituzione: gli studenti dovranno dimostrare di aver maturato conoscenze e competenze in quest’ambito.
L’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione intende sviluppare competenze trasversali, che conducono gli studenti alla consapevolezza dei propri diritti e alla fedeltà verso i propri doveri di cittadini.
È compito di ogni docente, dalla Scuola dell’Infanzia sino agli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore, formare e favorire una partecipazione alla vita civile plasmata – in primis – dai principi di responsabilità, legalità e solidarietà
Nella didattica di Cittadinanza e Costituzione sono confluiti, arricchiti e valorizzati gli obiettivi che un tempo afferivano all’insegnamento dell’Educazione civica, così da andare oltre i confini di un insegnamento a sé stante, per agevolare una multiforme armonia formativa orientata verso i comuni traguardi di una Scuola che vuole concepire i giovani non solo come studenti ma anche e soprattutto come cittadini. Come rammenta espressamente anche la Legge 107 del 13 luglio 2015 (art.1 c.1), per affermare il ruolo centrale della Scuola nella Società… non si può prescindere da una Scuola quale laboratorio permanente di partecipazione e di educazione alla Cittadinanza attiva.
Costituzione della Repubblica italiana
La Costituzione della Repubblica italiana è la legge cardine su cui si fonda lo Stato Italiano e la sua operatività. È composta da 139 articoli, è entrata in vigore l’1 gennaio 1948 e tutte le disposizioni contenute in essa si presentano a carattere rigido, quindi immutabile nel tempo, e ispirate al principio di uguaglianza e di democrazia.
Cittadinanza e Costituzione: da sapere per l’orale
Ovviamente non verrà chiesto di conoscere a memoria tutti gli articoli di cui è composta la nostra Costituzione ma semplicemente di avere padronanza delle nozioni o articoli base e di possedere una certa capacità di ragionamento in materia.
Potrà essere chiesto un confronto fra la monarchia e la repubblica, visto che riguarda la nostra storia (con possibili accenni al referendum del 1946) o fra il Senato e la Camera dei deputati (i due rami del Parlamento italiano). Può essere utile sapere anche a quali aree di pertinenza fanno riferimento i tre poteri (legislativo, esecutivo e giudiziario), quali sono le differenze che intercorrono fra l’uno e l’altro e a quali organi o figure spetta la facoltà di disporne e di detenerne il controllo e il diritto di esercitarlo.
Per ciò che riguarda invece la nostra repubblica, si devono conoscere abbastanza bene gli organi in cui si struttura: il Parlamento (composizione, poteri, funzionamento), il Presidente della Repubblica e le sue prerogative, il Governo e i vari ministeri.
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