Il nuovo anno accademico è ormai alle porte e già si teme per il caro affitti. E, con l’offerta di posti letto negli studentati pubblici aumenta ancora troppo lentamente rispetto alla domanda, prosegue la caccia degli universitari a una stanza privata in affitto. Facile a dirsi, un po’ meno a farsi considerando anche il caro affitti che non accenna a diminuire. Come testimonia l’ultimo rapporto di Immobiliare.it Insights da cui emergono rincari diffusi in quasi tutte le principali città universitarie e un dato complessivo nazionale che, rispetto a un anno fa, registra un +7% per le singole.
“Vedo dalla mia esperienza e confrontandomi con amici o l’esperienza di mia sorella, che gli affitti sono aumentati molto. I miei coinquilini hanno visto aumentare il prezzo della loro camera di quaranta euro, con affitti già a 500 euro”, afferma Leonardo. “Mi sono ritrovato a cercare casa dopo due anni da quando qui e mentre prima le camere a 400 euro esistevano ora ho trovato anche annunci di agenzie a partire da 800 euro per una singola, escluse utenze, in zona universitaria. La risposta alla mia domanda per i rialzi è stata: il Giubileo”, afferma invece Michelangelo. “A Roma si preferisce affittare a turisti che verranno per il Giubileo invece che agli studenti che di case hanno bisogno vista la poca offerta di alloggi universitari”, conferma Alessandra, laureanda e coordinatrice dell’Unione degli Universitari nella facoltà di Scienze Politiche a Roma Tre.
Su la domanda di stanze singole
Alla base di questo andamento, sottolineano gli esperti, c’è un forte incremento della domanda, in aumento del 27% sul 2023, da parte degli studenti fuori sede oltre che di qualche lavoratore. La città più dispendiosa resta Milano dove per una singola ci vogliono in media 637 euro, con un aumento del 4% rispetto a un anno fa. Proprio i prezzi alti scoraggiano tuttavia la domanda, che nel capoluogo meneghino cala dell’1% in 12 mesi, risultando una delle pochissime aree in tutta Italia, insieme a Padova, Novara e Ancona, a mostrare un calo dell’interesse. Tutto il contrario di ciò che avviene a Roma, che presenta una richiesta in forte crescita (+62%), nonostante canoni in rialzo del 9% sul 2023 e arriva a 503 euro al mese.
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