La presenza di livelli di anidride carbonica oltre la soglia ha portato alla chiusura di una scuola a Pozzuoli. “La situazione è monitorata, sotto uno stretto controllo” ha detto il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, parlando con i giornalisti dopo il Centro coordinamento soccorsi, che si è tenuto ieri in Prefettura, a proposito delle rilevazioni di anidride carbonica in alcune aree. “L’istituto scolastico Virgilio è stato chiuso e credo che resterà ancora così perché anche l’esito di questa sera ha dato un esito negativo”. “I tecnici stanno accertando il motivo per il quale c’è questa situazione, ma altrove non c’è nulla. Mancano una decina di scuole, ma entro domani sarà tutto completamente monitorato”, ha aggiunto il prefetto.
Coinvolto entro la giornata di oggi l’ispettorato del lavoro “perché lì c’è anche una questione che riguarda i datori di lavoro” ha spiegato il prefetto che, poi, ha aggiunto: “Per i privati invece, oltre a munirsi di un rilevatore, la situazione riguarda esclusivamente i piani -1 e qualche locale a piano terra, come capitato nella palestra dell’istituto Virgilio”.
Anidride carbonica oltre la soglia: l’ipotesi maschere antigas
Durante la riunione in Prefettura si è anche parlato dell’ipotesi di dotarsi di maschere antigas per i controlli ma il prefetto Michele Di Bari esclude possano servire: “A noi i tecnici dicono di ‘no’. A proposito dell’ipotesi di piazzare dei rilevatori di Co2 nelle metro, il prefetto ha detto che “si sta anche valutando questo aspetto. Non sarà lasciato come sempre nulla di intentato rispetto alla tutela della salute pubblica, questo è chiaro”.
Leggi anche altre notizie su CorriereUniv
Seguici su Facebook e Instagram